MONTELLA, Faticare in campionato ci sta, vi spiego
Vincenzo Montella, allenatore dell'Adana Demirspor, ha parlato di Fiorentina. Prima, però, un accenno a quanto sta accadendo in Turchia dopo il disastroso terremoto al confine con la Siria: "Non siamo nell'epicentro ma anche ieri c'è stata una scossa forte, noi fortunatamente come squadra siamo in un'altra città, ma la situazione è tragica. Ci sono difficoltà economiche e fisiche... Quando ci sono queste sciagure possiamo fare tutte qualcosina, io ho aperto una Onlus, c'è bisogno di enormi aiuti perché la dimensione del problema è enorme. "SOS Turchia", il mio intento è di dare il 100% di quello che possiamo ricavare a chi ha bisogno. Non sarà semplice giocare a calcio, si vive alla giornata anche nella gestione del gruppo sia per l'umore dei ragazzi che per i disagi dei lavoratori in generale".
Giocherete una partita virtuale anche coi viola?
"Sì, ringrazio la Fiorentina, è un modo per raccogliere fondi e dare una mano alla Turchia in questo momento così complicato".
La Fiorentina non riesce a ingranare la marcia in campionato.
"Quando c'è anche l'Europa si parla di una gestione diversa... Si spende di più a livello fisico e mentale. Poi ci sono squadre che fanno le partite sue di te e le tue caratteristiche. Non dico che quello che sta succedendo a Firenze è comprensibile, però è normale. Il Braga poi era una squadra molto abituata a giocare in Europa. Capisco il tifoso fiorentino dopo l'annata scorsa, però ci sta che in una delle tre competizioni si possa faticare un po'".
Le piace Italiano?
"Sì, pressa alto, crea molto, dà coraggio alla squadra. Devo dire che mi piace molto".