MOGGI, Pregavo Padre Pio per non avere rigori falsi
Incredibile ma vero, Luciano Moggi ha pregato Padre Pio perché non dessero rigori inesistenti alla Juventus. L’ex direttore generale della Juventus lo ha confessato in un’intervista a «Petrus», quotidiano cattolico on-line. Moggi rivela anche di essere entrato da giovane in seminario per diventare sacerdote, ma di esserne poi uscito capendo di non avere una vera vocazione. La devozione a Padre Pio lo ha portato anche a frequenti pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e a Pietrelcina. «Padre Pio ha sempre esercitato su di me un grande fascino spirituale. Così, commettere ingiustizie sarebbe stato per me un’offesa non solo a Dio ma anche a lui.
Qualche volta ho pregato persino Padre Pio che non dessero un rigore che non c'era in favore della Juventus per evitare che si scatenassero putiferi». Moggi racconta di essere un cattolico praticante. «Vado a messa, prego, e non mi faccio prendere più dallo sconforto ma reagisco con l’ottica cristiana, che mi sprona a sperare che la mia vicenda si risolva per il meglio». «Sono finito in un polverone, una tempesta più grande di me, vivo un incubo — dice a proposito del processo appena iniziato a Napoli —. Sono innocente e riuscirò a provare che l’impalcatura accusatoria è debole».