MILAN, Ronaldo e Pato, gol e samba

16.11.2007 07:07 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Una doppietta a testa per Ronaldo e Pato, ‘fenomeno’ del quale si attende con ansia il ritorno a una gara ufficiale il primo, giovane fuoriclasse in pectore il secondo, che dovrà pazientare fino al 1º gennaio prossimo prima di poter giocare in una gara ufficiale.
 I due brasiliani si sono divisi equamente il bottino dei gol nella partitella in famiglia organizzata ieri a Milanello dai rossoneri, in sostituzione della prevista amichevole contro il Varese, saltata per motivi di opportunità dopo i fatti luttuosi di domenica scorsa e la decisione di sospendere la prossima giornata dei campionati di serie B e C.
 Assenti gli undici giocatori convocati nelle rispettive nazionali e tre dei Primavera convocati con la Under 19, mentre Paolo Maldini ha effettuato il riscaldamento ma poi ha proseguito il lavoro differenziato, la partitella in famiglia ha visto in campo due formazioni opportunamente calibrate.
 Per quanto riguarda i giocatori della rosa di prima squadra, tra gli undici ‘verdi’ hanno giocato Fiori, Nesta, Serginho, Pato e Inzaghi, mentre tra i ‘rossi’ c’erano Kalac, Digao (il fratellino di Kakà), Favalli, Brocchi, Ronaldo e Aubameyang. Due formazioni quindi schierate entrambe con due punte di ruolo.
 Ci prova subito Filippo Inzaghi, ma la sua conclusione viene parata da Kalac.

Risponde subito Ronaldo che su un pallone servito da Aubameyang impegna severamente Fiori. Insiste la formazione verde che, con Pato, trova la rete del 1-0: pallonetto di Inzaghi dalla destra, Pato controlla, supera Kalac senza problemi e infila in rete. Quasi immediato il pareggio dei ‘rossi’ che arriva con Ronaldo, smarcato solo davanti al portiere. E il ‘Fenomeno’, in apertura di ripresa, segna anche il 2-1 per i suoi grazie ad un tocco morbido sul pallone servitogli da Favalli.
 Dieci minuti dopo però è ancora Pato a rispondere al connazionale segnando il gol del pareggio definitivo finalizzando una grande ripartenza di Pier Aubameyang.