MIGLIACCIO, Grazie Palermo, non ti dimenticherò mai
Questa la lettera di Giulio Migliaccio a tutti i tifosi del Palermo dopo l'approdo alla Fiorentina:
Dopo cinque lunghi anni mi sembra così strano scrivervi da ex, ma il calcio riserva anche queste sorprese. Sono state stagioni intense, fantastiche, ricche di soddisfazioni e per questo non cancellerei nulla. Nemmeno l'anno della sofferenza che mi ha aiutato a crescere caratterialmente e professionalmente. La decisione che ho preso l'ho maturata a maggio, al termine dell'ultimo campionato. E' stata esclusivamente una mia scelta, dettata dall'esigenza di cambiare e provare una nuova esperienza, per ritrovare quella rabbia e quel furore agonistico che mi hanno sempre contraddistinto. Nella mia volontà di cambiare squadra non hanno influito la famiglia - che ama Palermo e che avrebbe voluto continuare a vivere qui - né ragioni economiche. E' stata esclusivamente una decisione presa nel rispetto della società, dei tifosi e anche nei confronti di me stesso e del mio lavoro perché tutti voi sapete che - per rendere al massimo - ho bisogno dei giusti stimoli. Motivazioni che a Palermo - dopo aver dato tutto in questi cinque anni - avevo esaurito. Ringrazio il Presidente Zamparini per quanto mi ha dato e perché mi ha sempre trattato come un figlio, ringrazio Miccoli come capitano e fuoriclasse per la nostra amicizia e per le gioie che mi ha fatto vivere. Un grazie speciale alla gente per l'amore e l'affetto che mi ha sempre trasmesso e la società perché mi ha fatto sentire a casa. Una mia scelta professionale non cancellerà mai cinque anni di successi e di soddisfazioni. Palermo ed il Palermo resteranno sempre nel mio cuore!