MERCATO, Tutti i nomi dal Sudamerica
Fonte: TMW
Gennaio ormai è ad un passo. Chi deve mettere delle toppe è indaffarato alla ricerca del profilo più azzeccato, mentre chi se la passa bene può spendere in ottica futura, magari prendendo sul tempo rivali che in questo momento hanno necessità più impellenti.
Per tutti sarebbe d’obbligo buttare un occhio al mercato sudamericano, sempre ricco di nuovi talenti. Argentina e Brasile, certo, ma non solo. I due titani del continente regalano campioncini in erba a ritmo serrato.
BANEGA VERSO IL MILAN, VALERI-INTER
Pare ormai una certezza che il gioiellino del Boca, Ever Banega, vestirà quanto prima la maglia del Milan. I rapporti tra Braida e Simonian, procuratore del ragazzo, sono ottimi, e l’offerta di 16 milioni di euro potrebbe accontentare il Boca Juniors. Anche la metà nerazzurra di Milano ha sempre guardato all’Argentina con occhi particolarmente interessati. Lo sguardo di Branca in questo momento è rivolto a sud di Buenos Aires, più precisamente a Lanus, dove Diego Valeri ha stupito tutti con il suo incedere elegante e le sue pennellate d’autore. Obbligatorio soffermare l’attenzione anche sul Brasile, dove la qualità dei portieri sta sempre più impressionando. Dopo Dida, Julio Cesar e Doni ormai non vi sono più resistenze nell’ingaggiare numeri uno verdeoro. Felipe del Corinthians in questo ruolo è una certezza, e dato che il club di San Paolo ha subìto l’onta della retrocessione, l’estremo difensore 23enne potrebbe essere più che abbordabile.
URUGUAY,MERCATO INTERESSANTE
Non ci si può, però, limitare a cercare talenti solo in Argentina e in Brasile. Ad esempio l’Uruguay si sta dimostrando terra che non tradisce, Gargano e Cavani docet. Se n’è accorta per tempo la Reggina, che giocando d’anticipo, s’è assicurata già quest’estate il 21enne bomber Ricardo Stuani, centravanti molto completo e con un innato senso del gol, che gli ha permesso di mettere a segno 19 reti in 15 partite con la maglia del Danubio. Per chi volesse approfondire il tema Uruguay, consiglio di consultare la voce Juan Manuel Diaz, ala sinistra 20enne del Liverpool Montevideo, che ha destato ottima impressione anche durante il mondiale Under 20 giocato in Canada quest’estate.
DAL CILE ECCO VILLANUEVA E DI SANTO
Prendiamo l’aereo e attraversiamo le Ande per visitare il Cile di Jimenez e Pizarro. Anche qui il materiale da visionare non manca. Nelle fila dell’Audax Italiano giocano i due prospetti più allettanti: Carlos Villanueva e Franco Di Santo. Il primo è un numero 10 classico in quanto a rapidità, tecnica nello stretto e visione di gioco, ma atipico per quel che riguarda la vena realizzativa. Il piña, nato a Roland nel 1986, ha messo a segno ben 50 reti nelle 80 partite fin qui giocate con i verdi (19 in 20 match quest’anno). Si può ancora acquistare a cifre ragionevoli, così come il suo patner d’attacco, il pibe Di Santo, argentino classe 89 di chiare origine italiane. Il ragazzo è una prima punta moderna, che fa molto affidamento sulla prestanza fisica (è alto 193 cm), ma è dotato anche di ottima rapidità e buona tecnica. Racchiude alcune caratteristiche di Ibrahimovic e altre di Luca Toni.
IN COLOMBIA E PERU' GIOVANI DI VALORE... CLASSE '90
Diamo un’occhiata anche a Colombia e Perù, dove due giovanissimi si stanno imponendo all’attenzione generale. Nell’America de Cali gioca Cristian Nazarith, 17enne goleador dalle eccellenti doti fisiche, abile nella finalizzazione come nel gioco di sponda e nella gestione del possesso palla lontano dall’area di rigore. Altro investimento ad occhi chiusi sarebbe da fare per Reimond Manco, anche lui del 1990. Attaccante dell'Allianza Lima con un incredibile cambio di passo, il Romario peruviano sta già riuscendo nell’impresa di adunare allo stadio “Alejandro Villanueva” migliaia di tifosi, che arrivano per assistere appositamente alle sue giocate.
DAL MESSICO UN APPELLO A GALLIANI
Infine una lancia in favore del bistrattato campionato messicano, che può contare su un movimento calcistico in grande crescita, (Giovani Dos Santos ne è l’esempio lampante) ma che è sempre stato emarginato dagli osservatori europei. Quando gli si è voluto dare fiducia, Rino Foschi riuscì a pescare dal Cruz Azul niente meno che Mauro Camoranesi. Nello stesso club gioca Cesar Delgado, esterno d’attacco preziosissimo sia nella veste di suggeritore che in quella di finalizzatore. Inspiegabilmente il “chelito”, come viene soprannominato il 26enne argentino, si trova ancora in centroamerica. Complice l’imminente scadenza del contratto, pare essere arrivato anche per lui il momento della traversata oceanica. Su di lui Lione, Benfica, Olympiakos, Siviglia…e nessuna italiana, tranne un abboccamento del Palermo del solito abilissimo Foschi.
Da portare al più presto in Italia anche Guillermo Ochoa, estremo difensore dell’America e della nazionale messicana. Estroso e di grande personalità, il 22enne ha tutto per poter diventare tra i più forti numeri uno al mondo e sarebbe perfetto per chi deve programmare un acquisto tra i pali…vero Milan?
Per tutti sarebbe d’obbligo buttare un occhio al mercato sudamericano, sempre ricco di nuovi talenti. Argentina e Brasile, certo, ma non solo. I due titani del continente regalano campioncini in erba a ritmo serrato.
BANEGA VERSO IL MILAN, VALERI-INTER
Pare ormai una certezza che il gioiellino del Boca, Ever Banega, vestirà quanto prima la maglia del Milan. I rapporti tra Braida e Simonian, procuratore del ragazzo, sono ottimi, e l’offerta di 16 milioni di euro potrebbe accontentare il Boca Juniors. Anche la metà nerazzurra di Milano ha sempre guardato all’Argentina con occhi particolarmente interessati. Lo sguardo di Branca in questo momento è rivolto a sud di Buenos Aires, più precisamente a Lanus, dove Diego Valeri ha stupito tutti con il suo incedere elegante e le sue pennellate d’autore. Obbligatorio soffermare l’attenzione anche sul Brasile, dove la qualità dei portieri sta sempre più impressionando. Dopo Dida, Julio Cesar e Doni ormai non vi sono più resistenze nell’ingaggiare numeri uno verdeoro. Felipe del Corinthians in questo ruolo è una certezza, e dato che il club di San Paolo ha subìto l’onta della retrocessione, l’estremo difensore 23enne potrebbe essere più che abbordabile.
URUGUAY,MERCATO INTERESSANTE
Non ci si può, però, limitare a cercare talenti solo in Argentina e in Brasile. Ad esempio l’Uruguay si sta dimostrando terra che non tradisce, Gargano e Cavani docet. Se n’è accorta per tempo la Reggina, che giocando d’anticipo, s’è assicurata già quest’estate il 21enne bomber Ricardo Stuani, centravanti molto completo e con un innato senso del gol, che gli ha permesso di mettere a segno 19 reti in 15 partite con la maglia del Danubio. Per chi volesse approfondire il tema Uruguay, consiglio di consultare la voce Juan Manuel Diaz, ala sinistra 20enne del Liverpool Montevideo, che ha destato ottima impressione anche durante il mondiale Under 20 giocato in Canada quest’estate.
DAL CILE ECCO VILLANUEVA E DI SANTO
Prendiamo l’aereo e attraversiamo le Ande per visitare il Cile di Jimenez e Pizarro. Anche qui il materiale da visionare non manca. Nelle fila dell’Audax Italiano giocano i due prospetti più allettanti: Carlos Villanueva e Franco Di Santo. Il primo è un numero 10 classico in quanto a rapidità, tecnica nello stretto e visione di gioco, ma atipico per quel che riguarda la vena realizzativa. Il piña, nato a Roland nel 1986, ha messo a segno ben 50 reti nelle 80 partite fin qui giocate con i verdi (19 in 20 match quest’anno). Si può ancora acquistare a cifre ragionevoli, così come il suo patner d’attacco, il pibe Di Santo, argentino classe 89 di chiare origine italiane. Il ragazzo è una prima punta moderna, che fa molto affidamento sulla prestanza fisica (è alto 193 cm), ma è dotato anche di ottima rapidità e buona tecnica. Racchiude alcune caratteristiche di Ibrahimovic e altre di Luca Toni.
IN COLOMBIA E PERU' GIOVANI DI VALORE... CLASSE '90
Diamo un’occhiata anche a Colombia e Perù, dove due giovanissimi si stanno imponendo all’attenzione generale. Nell’America de Cali gioca Cristian Nazarith, 17enne goleador dalle eccellenti doti fisiche, abile nella finalizzazione come nel gioco di sponda e nella gestione del possesso palla lontano dall’area di rigore. Altro investimento ad occhi chiusi sarebbe da fare per Reimond Manco, anche lui del 1990. Attaccante dell'Allianza Lima con un incredibile cambio di passo, il Romario peruviano sta già riuscendo nell’impresa di adunare allo stadio “Alejandro Villanueva” migliaia di tifosi, che arrivano per assistere appositamente alle sue giocate.
DAL MESSICO UN APPELLO A GALLIANI
Infine una lancia in favore del bistrattato campionato messicano, che può contare su un movimento calcistico in grande crescita, (Giovani Dos Santos ne è l’esempio lampante) ma che è sempre stato emarginato dagli osservatori europei. Quando gli si è voluto dare fiducia, Rino Foschi riuscì a pescare dal Cruz Azul niente meno che Mauro Camoranesi. Nello stesso club gioca Cesar Delgado, esterno d’attacco preziosissimo sia nella veste di suggeritore che in quella di finalizzatore. Inspiegabilmente il “chelito”, come viene soprannominato il 26enne argentino, si trova ancora in centroamerica. Complice l’imminente scadenza del contratto, pare essere arrivato anche per lui il momento della traversata oceanica. Su di lui Lione, Benfica, Olympiakos, Siviglia…e nessuna italiana, tranne un abboccamento del Palermo del solito abilissimo Foschi.
Da portare al più presto in Italia anche Guillermo Ochoa, estremo difensore dell’America e della nazionale messicana. Estroso e di grande personalità, il 22enne ha tutto per poter diventare tra i più forti numeri uno al mondo e sarebbe perfetto per chi deve programmare un acquisto tra i pali…vero Milan?