MERCATO, Concorrenza per Chico, Arouca e F. Mori
Tre squadre italiane erano pronte con l’offerta giusta. Poi, la brusca frenata. Lo status di extra-comunitario di Marcos da Silva o più semplicemente Arouca ha complicato l’assalto al talento brasiliano. Ma l’interesse è ancora vivo. E riguarda Roma, Fiorentina e Palermo. Arouca è un vincente. Nella stagione appena conclusa ha conquistato la Coppa del Brasile e il campionato paulista dimostrando di meritare il premio di "craque" dell’anno. Si tratta di un giocatore particolarmente adatto per il calcio italiano dato che ha la fisicità di un Desailly sommata a piedi brasiliani. Tanta roba. Arouca, classe 1986, è stato acquistato dal San Paolo per tre milioni e mezzo di dollari. Una cifra importante. Chi lo vuole strappare al Santos , dove è approdato nel 2010, deve presentarsi con un assegno da almeno sei milioni di dollari e con un contratto di tre anni a due milioni di dollari per il giocatore.
Sabatini e Corvino, in missione in Brasile, ci proveranno sperando poi che la federazione allarghi a due il numero degli extra comunitari tesserabili. Arouca oltre a essere un regista moderno sa anche farsi rispettare in zona gol grazie a un tiro potente. Fiorentina e Milan stanno monitorando un altro centrocampista brasiliano: Luis Francisco Grando detto Chico. E' un "volante", cioè un esterno, classe ’87 che è già stato ribattezzato il nuovo Emerson per la sua abilità tattica e per la freddezza in fase conclusiva. Il Palmeiras lo ha avuto in parcheggio da un gruppo di imprenditori brasiliani che detengono l’80% del cartellino di questo talento. La "vetrina" ha funzionato. Chico ha dimostrato di essere un giocatore di prima fascia, un talento che oggi vale quasi dieci milioni di euro. Il centrocampista è legato al Palmeiras fino al dicembre del 2012 ma a giugno può liberarsi con una piccola penale. Un affare interessante. Il gioiello del Palmeiras è tutto mancino, ha corsa e un’interessante media gol, è stato uno dei giocatori rivelazione del campionato paulista. Oltre a Fiorentina e Milan anche la Roma ha inviato degli osservatori per "valutare" questo talento. Finirà con un’asta tutta italiana?
Chiudiamo con un nome "vecchio": il bomber Funes Mori. Il gioiello del River è tornato prepotentemente d’attualità per l’interessamento di Lazio e Fiorentina. Funes Mori viene da un momento non facile ma resta, comunque, un uomo mercato. Le due squadre italiane dovranno battere la concorrenza del Benfica, tornato alla carica con un’offerta da sei milioni. Il presidente del River Daniel Passarella ne vuole il doppio. La corsa è aperta.