MERCAFIR, Si raffredda la pista del nuovo stadio?
"Non è il giorno giusto per parlare del nuovo stadio, riapriremo però presto questo discorso, anche se il sindaco Renzi oggi non c'era qui al Franchi". Non è passata inosservata al Comune di Firenze questa 'stoccata' dell'azionista di riferimento viola Andrea Della Valle, nell'incontro con la stampa al termine di Fiorentina-Lecce di ieri. Da qualche settimana infatti il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, ma anche l'assessore all'urbanistica Titta Meucci, stanno accelerando la tempistica per 'liberare' gran parte dell'area della Mercafir, nella zona nord della città, adibita fino ad oggi a punto nevralgico del mercato fiorentino, per consentire il bando d'asta pubblica per l'eventuale costruzione di un nuovo stadio in città. Solo che ai massimi vertici politici fiorentini non è passata inosservata una certa 'freddezza' dei dirigenti viola deputati al dialogo su questo fronte, dopo le aperture avvenute la scorsa estate.
Lo stesso Diego Della Valle sarebbe piuttosto scettico sulla realizzazione del nuovo impianto calcistico, poiché nell'area Mercafir rimarrebbe poi poco spazio per attività commerciali, indispensabili per la crescita economica del club gigliato. Le parole di ieri del minore dei fratelli Tod's hanno dunque dato conferma che ci sia in atto un disimpegno dei Della Valle sul progetto, anche se non mancheranno contatti telefonici fra dirigenti gigliati e amministratori locali, anche in questa settimana.