MENCUCCI, Tanti colpevoli. DDV? Si informa sempre

01.05.2012 18:45 di  Redazione FV   vedi letture
MENCUCCI, Tanti colpevoli. DDV? Si informa sempre
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© foto di Federico De Luca

Queste le parole dell'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci, intervenuto questo pomeriggio a RadioBlu: ''L'unico dubbio per i convocati di domani riguarda Behrami che, oltre al problema alla spalla, oggi ha avuto la febbre; lui è un lottatore e ci vuol essere lo stesso. Domani è una partita fondamentale e domani ci servirà. Ogni squadra in questi anni ha avuto un suo lottatore ed un leader, come Ujfalusi che è rimasto fino all'ultimo, nonostante il contratto in scandenza ed un ginocchio malconcio. Anche Donadel e Liverani erano veri leader dello spogliatoio. Ho un buon ricordo anche di Quagliarella che quando giunse a Firenze era giovanissimo; lo aiutai con il suo primo contratto della sua casa fiorentina''.

Sulla stagione della Fiorentina: ''In questa stagione non è stato capito che un ciclo si fosse veramente esaurito ed in più gli eventi ci sono andati tutti contro. Non c'è un solo colpevole in questa situazione, ma tutti lo sono. Sono stati fatti molti errori, io per primo. Ci assumeremo le nostre responsabilità. Nessuno ci ha chiesto il premio salvezza tra i calciatori''.

Sugli investimenti: ''La famiglia Della Valle ha investito molto in questi anni; se noi guardiamo le squadre che ci stanno vicino noi siamo stati quelli che abbiamo speso di più, subito dopo le grandi. L'obiettivo era quello di regalare emozioni. I risultati però non sono stati soddisfacenti nonostante l'esborso economico. Il Catania è un esempio per la parsimonia e per i risultati ottenuti; l'esempio opposto è il Genoa''.

Sulla fiorentinità in Fiorentina: ''Ci sono molti dipendenti a livello inferiore che sono di Firenze; loro sono il vero cuore pulsante, sono appassionati e soffrono come noi quando perdiamo. Andrea Della Valle ha una grandissima passione per la Fiorentina; durante la partita soffre e ha delle smorfie. Il secondo tempo lo guarda sempre all'interno dello spogliatoio o in una palestra attigua: non sta mai fermo, ma va avanti e indietro. Una volta lo feci anche io ma rimasi schoccato quando credetti che un tiro di Luca Toni conto la Juve sarebbe entrato in porta - a giudicare dalle voci dei tifosi sugli spalti - invece poi vidi le immegini e ci rimasi male''.

Sulla partita Juventus-Lecce: ''Non tifo per la Juve ma non tifo nemmeno contro il Lecce. Io tifo solo per la Fiorentina. So per certo che il Lecce ci crede tantissimo perché loro hanno chiesto di giocare in contemporanea Lecce-Fiorentina ed Udinese-Genoa. Chiederlo ora però non sarebbe molto bello: certe decisioni vanno prese prima; la nostra programmazione per la trasferta salentina ne risentirebbe. Anche lo stesso mister sarebbe costretto a far giocare con troppa frequenza gli stessi giocatori''.

Sulla sconfitta di Bergamo: ''La vittoria di Roma ci ha svuotato dentro e a Bergamo non siamo scesi in campo con la giusta concentrazione. Dispiace perdere in quel modo. Però giustifico i miei giocatori per la sconfitta. Vediamo se con uno schiaffetto i giocatori si svegliano domani... Sono stati venduti pochissimi biglietti per la partita di domani sera contro il Novara. Vogliamo chiudere il prima possibile questa storia legata alla salvezza. Abbiamo fin troppo abusato della pazienza dei tifosi''.

Sull'atmosfera di domani: ''Non mi aspetto un'accoglienza come avviene sugli altri campi delle squadre che lottano per non retrocedere. Mi aspetto freddezza ma noi dobbiamo lavorare per riconquistare i tifosi. In passato abbiamo fatto bene e nel complesso sono più gli anni in cui abbiamo fatto meglio che quelli in cui abbiamo fallito. Dopo Prandelli abbiamo avuto un anno travagliato con la scelta di Mihajlovic ma quello di questa stagione è stato l'anno peggiore dei 10 vissuti dai DV a Firenze. Non dobbiamo ricordarci però solo di quest'anno, ma anche delle coppe europee''.

Sugli obiettivi: ''Non dobbiamo vivacchiare sui bassifondi della classifica: vogliamo rilanciarci e riconquistare l'Europa''.

Su Diego Della Valle: ''Diego si informa sempre tantissimo della Fiorentina; la sua è solo una lontananza fisica, non affettiva''.

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