MAURO, Fiorentina favorita sulla Juve
Massimo Mauro ha smesso di giocare da oltre dieci anni e ora fa il commentatore per Sky e allo stesso è consigliere al Comune di Torino. La carriera di Mauro, classe '62, parte nella stagione '79/80 nel Catanzaro e si conclude a Napoli nel campionato '92/93, dove vince anche uno scudetto. Quattro anni tra i partenopei e altrettanti alla Juventus, dove ha vinto uno scudetto ed una Coppa Intercontinentale, 102 presenze in totale.
La Juventus sarà penalizzata domenica dalla mancanza del suo tifo?
Direi di no, soprattutto a Firenze dove non sono così numerosi. La Juve dovrà mettere in campo il carattere e la voglia di restare in alto in classifica.
Vede una favorita in questo big match di domenica?
Senza dubbio la Fiorentina, che gioca davanti al suo caloroso pubblico, è una squadra che sta facendo bene ed è allenata da un grande mister come Prandelli.
La fatica di coppa della Fiorentina può aiutare la Juve?
A livello fisico no perchè si recupera in fretta, forse a livello mentale qualcosa si perde. Comunque è una partita dal grande fascino, che manca da un anno per cui super attesa dalla Fiorentina.
Balzaretti è un ex, rimpianti per lui alla Juve?
Direi che avrebbe fatto ancora la sua figura tra i bianconeri. Non è che i sostituti attuali siano meglio di lui.
Dove colloca la Juve in questo campionato?
In lotta per il quarto posto, non la vedo ancora pronta per lo scudetto, che credo lo vincerà l'Inter, poi c'è la Roma e il Milan che può recuperare, ma deve correre ai ripari nel mercato di gennaio.
La Fiorentina?
Più o meno potrà fare lo stesso campionato della Juventus, tra il quarto e quinto posto, in lotta con la Lazio e il Palermo. Ha molti giovani in squadra che ancora devono maturare in pieno, per cui potrebbe anche vivere qualche momento di difficoltà.
Inter imbattibile?
In questo momento è così, non dovrebbe avere problemi ad aggiudicarsi la vittoria in campionato.
Ibra è da Pallone d'Oro?
E' in corsa insieme ad altri, tra cui Kakà, Messi, Totti, lo merita uno di loro.
La Roma è troppo discontinua?
Ha qualche problema in difesa e con il portiere Doni, altrimenti potrebbe competere quasi alla pari con l'Inter. Rimane fortissima.
Lei vive a Torino e conosce Cairo, cosa pensa del Toro?
E' una buona squadra, migliorata sotto l'aspetto tecnico, ma che deve ancora trovare il giusto amalgama. Penso che la classifica attuale non rispecchi le aspettative, della serie vorrei, ma non posso. Ad ogni modo dovrebbe fare un campionato dignitoso.
Lei si occupa del fair play nel calcio, cosa si può fare per evitare la violenza negli stadi?
Si deve tentare di lavorare senza però aspettarsi grandi risultati. Bisogna indottrinare i ragazzini ad andare allo stadio più sereni, mentre sono scettico che si possa cambiare la mentalità tra coloro in età compresa tra i 25 ei 40 anni, ovviamente il discorso vale per quelli che vanno allo stadio per creare problemi. Partirà un progetto con la Regione Piemonte per andare nelle scuole ed insegnare ai ragazzi che il calcio dev'essere un momento di gioia e aggregazione, dove non è concepibile nemmeno il mandare a quel paese il tifoso avversario. Il rispetto è la prima norma di civiltà nel calcio.