MATARRESE, Donadoni? Parli meno che è meglio

02.07.2007 19:01 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it

La presentazione del pallone ufficiale dei prossimi campionati di A e B si è rivelata la sede di inattese polemiche tra il numero uno della Lega, Antonio Matarrese, e il ct azzurro Roberto Donadoni. Nei giorni scorsi il ct aveva esternato per l'ennesima volta la sua preoccupazione per la scelta del 26 agosto come data di inizio del campionato di serie A ("Saremo in ritardo di condizione rispetto agli altri"), oggi il presidente Matarrese ha replicato così: "Se Donadoni parlasse di meno sarebbe un fatto buono per noi, perché è tanto un bravo ragazzo ma, quando tocca questi argomenti, non vedo il Donadoni sempre molto controllato che ho conosciuto. Quindi, si inizia il 26 agosto: Donadoni è bravo, la squadra è brava e le chiacchiere non servono più. Donadoni non deve mostrare di avere dei punti deboli e non deve preoccuparsi, perché ha dei magnifici giocatori. E credo che non convenga dimostrare che questa squadra possa avere delle debolezze, perché non sono due o tre partite che possono modificare il risultato".

VICINI ALLA SQUADRA - Matarrese ha poi ribadito che "siamo tutti vicini alla squadra. Nessuno vuole mortificare nessuno. Se si diceva che si può partire il 26 significa che si sa che cosa si può fare, non è un fatto commerciale. Infatti, ci sono dei dirigenti che hanno una lunga esperienza nel calcio e sanno cosa significa partire il 26".

I timori del ct, che spingeva per una serie A in campo già il 19 agosto, nascono dal fatto che gli azzurri l'8 settembre a Milano incontreranno la Francia e il 12 l'Ucraina in trasferta in due partite importantissime per la qualificazione ai prossimi Europei.

IL PALLONE - Quanto alla presentazione del pallone ufficiale, ecco le parole di Matarrese: "C'era un certo Buffon che si chiedeva perché in Italia non si gioca tutti con lo stesso pallone...". Ora la Lega ha accontentato il portiere della Nazionale e anche la maggior parte dei presidenti di A e B, che hanno approvato il contratto firmato con la Nike per i prossimi cinque anni per la fornitura del pallone ufficiale per tutti gli incontri di serie A, serie B, coppa Italia, Supercoppa italiana e campionato Primavera. Dopo che nessuna offerta era stata presentata nell'asta indetta dalla Lega, è stato siglato lo scorso 5 aprile il contratto con la Nike per la fornitura di 13 mila palloni: presentato a Milano dal presidente Matarrese e dal general manager di Nike Italia Matthew Cook, il modello che verrà utilizzato è una speciale versione del Total 90 Aerow II, pallone ufficiale della Premier League inglese e della Liga spagnola, ridisegnato con il bianco, il rosso e il nero come colori dominanti e l'inserimento di dettagli verdi.
DEBUTTO IN SUPERCOPPA - Il pallone unico farà il suo debutto il prossimo 19 agosto in occasione della finale di Supercoppa italiana tra Inter e Roma, e domani Matarrese presenterà all'assemblea generale i termini economici dell'accordo firmato con la Nike. I soldi provenienti dalla multinazionale americana finiranno in un fondo della Lega e domani si discuterà appunto sui criteri per la divisione di tutti i proventi comuni, con un'attenzione particolare a quelli derivanti dalla vendita collettiva dei diritti televisivi. L'assemblea generale ordinaria sarà preceduta dalle due riunioni straordinarie di categoria per la serie A e per la B, convocate nello stesso giorno alle 11. Si discuterà di ripartizione delle risorse, dei criteri per la formazione delle classifiche per la stagione 2007-2008 e le modalità per la disputa dei playoff e dei playout in serie B. "Stiamo facendo le cose al passo con i tempi - ha concluso Matarrese - Troveremo un accordo anche per la ripartizione dei soldi, c'è un clima di grande collaborazione tra le società".