MAROTTA, Pazzini è il nostro futuro

15.01.2009 14:46 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Sampdoria.it
MAROTTA, Pazzini è il nostro futuro
FirenzeViola.it

Beppe Marotta ha appena messo la firma sull'ennesima operazione didattica della sua carriera di dirigente calcistico. Didattica perché davvero da quest'uomo c'è da imparare, in merito a gestione di situazioni ed effetto sorpresa. Nessuno, due giorni fa, avrebbe mai detto che Giampaolo Pazzini nel giro di 48 ore avrebbe vestito la maglia numero 10 della Sampdoria.

L'idea. Era stato così per Antonio Cassano, è così oggi che il Pazzo si presenta allo Starhotel di Piazza Borgo Pila. Tutto in un attimo, come quando le cose si sanno fare per davvero. «L'acquisto di Pazzini è molto importante per noi - attacca l'ad blucerchiato -, è nato da un'indicazione che ho dato al presidente ed agli azionisti, che si sono prodotti in un investimento economico di altissimo spessore, puntando su un elemento giovane e qualitativamente indiscutibile. La soluzione ideale per il nostro futuro».

L'operazione. Marotta racconta quanto l'operazione arrivi da lontano, addirittura dai tempi dell'Atalanta. «Il ragazzo lo conosco da anni, quando lui era una promessa nel vivaio atalantino e io ero il direttore generale. Sono felice di ritrovarlo, oggi, che Pazzini è uno dei talenti più importanti tra gli under 25 italiani e non solo. Inseriamo nel nostro progetto un tassello di assoluto valore». Poi, i dettagli dell'operazione. «L'acquisizione è stata conclusa a titolo definitivo, per 9 milioni di euro, che saranno versati in tre anni. Con Pazzini ci lega un contratto quinquennale, a dimostrazione della fiducia che nutriamo in lui. Nello stesso tempo, abbiamo ceduto alla Fiorentina, a titolo temporaneo, Bonazzoli».

I casi di mercato. Queste invece le altre situazioni in cui Marotta deve districarsi da qui alla fine della sessione di mercato invernale. In primis Angelo Palombo, che alcuni addirittura danno già fatto a Firenze per giugno, specialmente dopo l'arrivo di Pazzini. Ecco cosa risponde Marotta. «Smentisco categoricamente ipotesi simili, che sempre escono fuori dopo acquisti come quello di Pazzini. Palombo ha già manifestato il suo desiderio di restare qui e noi vogliamo puntare su di lui per renderlo una bandiera ed un'icona del club». Poi, la grana Campagnaro, che con i continui infortuni non dà certezze allo scacchiere difensivo doriano. «Vediamo come sta, poi decideremo. Sicuramente, eventuali operazioni verrebbero fatte nelle ultime settimane di mercato».

Fornaroli. Infine, Bruno Fornaroli. L'uruguagio chiede spazio, per crescere, la Samp non può garantirglielo in assoluto. Si fa strada allora la possibilità di un prestito, cui Marotta non dice no a priori. «Parleremo col ragazzo, ma noi siamo contenti di come si è inserito, nonostante giovanissima età e provenienza. Se ha bisogno di continuità, valuteremo». Infine, Bottinelli. Anch'egli in partenza, per i noti motivi familiari. «Dovrebbe tornare al San Lorenzo, club che lo ha lanciato. Ma in prestito, poi si vedrà».