MARADONA, Traballa la panchina della Nazionale
Una notte disastrosa per Diego Armando Maradona. Dopo la sconfitta per 3-1 contro il Brasile, l'Argentina dell'ex Pibe de Oro incassa un'altra sconfitta: il Paraguay vince 1-0 e si qualifica per i Mondiali, mentre la Seleccion rischia di non arrivarci così come il suo ct, la cui panchina ora è a rischio anche se Maradona minimizza: "Vado avanti nonostante le critiche". Il Brasile, già qualificato, ha vinto 4-2 col Cile.
Un'Argentina disastrosa che oltre a perdere gioca male e non convince. E le critiche sul ct ora arrivano a valanga. Ma Maradona sembra fare spallucce. Subito dopo l'incontro, ha tagliato corto davanti al pressing dei cronisti, assicurando che continuerà ''ad essere l'allenatore della nazionale''. Non intende mollare e sembra avere già la ricetta per risolllevarsi: ''Abbiamo ancora qualche chance. Vado avanti, non ho paura delle critiche. Ora mi rinchiuderò con i miei giocatori e ne parleremo''.
Ad affondare la Seleccion la rete di Nelson Valde, il migliore dei suoi, insieme a Salvador Cabanas. Ma a complicare i piani di Diego si è messo pure Juan Sebastian Veron, che si è fatto espellere per doppia ammonizione. Il Paraguay è stato superiore in tutti i comparti, più ordinato ed efficace, a fronte di una squadra, quella di Diego, tanto disorganizzata da apparire caotica. Inefficace sul piano del gioco d'insieme, l'Argentina dipendeva dalle sue individualità: le quali, però, non si sono fatte vedere, a cominciare da Messi evanescente che però è stato difeso da Maradona: ''Ha fatto quel che ha potuto, non ce la prendiamo con lui''. Serata nera anche per il 'Kun' Aguero, sostituito al 58' da Martin Palermo.