MANDORLINI, Verona non è più una sorpresa. Tudor...
Andrea Mandorlini, ex allenatore dell'Hellas Verona, è intervenuto per presentare la sfida di mercoledì tra i viola e i gialloblù. Queste le sue dichiarazioni: "Il Verona non è più una sorpresa. Ha perso una partita per un episodio, ma i gialloblù hanno mentalità, sono spregiudicati e con una classifica tranquilla. Sarà una partita molto aperta a qualsiasi risultato. Tudor? E' stato un cambio devastante. Ha ripreso i concetti della gestione Juric, mentre Di Francesco ha un altro modo di giocare. Fare tanti risultati così significa che c'è del lavoro importante dietro. Diversità tra lui e Italiano? Oltre alle idee contano i risultati che ci sono sia da una parte che dall'altra.
Sono squadre che fanno pressione alta, uno gioca con degli uno contro uno a tutto campo, l'altro copre meglio il campo e tiene più il possesso, ma verticalizza molto. Io credo che la Fiorentina accetterà l'uno contro uno perché Vlahovic contro qualunque avversario può darti dei problemi ed essere devastante. Simeone? Si ha poca pazienza e si vuole tutto subito, a volte bisogna aspettare. Il giocatore c'è e c'era anche prima, sta dimostrando le sue qualità. Bonaventura? Credo sia un giocatore rivalutato dal campionato italiano. L'entusiasmo, il cambiamento... Sembra quasi ringiovanito: ora come ora è un giocatore importante".