MAGLIOCCHETTI, In India grazie a Colomba e Pradè
Daniele Magliocchetti è tra i pionieri della Superleague indiana, così come i connazionali Emanuele Belardi, Bruno Cirillo e Davide Colomba che giocano con lui nel Pune, e come l'allenatore Franco Colomba. Il tecnico ex della Salernitana e dell'Ascoli ha voluto fortemente il difensore romano nella sua avventura in India, nel cosiddetto torneo promozionale organizzato dalla Federazione per promuovere la diffusione del calcio in questo Paese: il campionato indiano propriamente detto, quello federale, inizierà tra pochi mesi. Comunque Magliocchetti, contattato da TuttoMercatoWeb.com, ha raccontato la sua esperienza: certo è che l'ex calciatore dell'Ascoli e del Cagliari è uno dei più giovani europei che stanno militando nella Superleague, nel quale gli over 30 con un passato notevole effettivamente non mancano. La squadra del Pune tra l'altro può essere competitiva per la vittoria finale dato che è a poche lunghezze dai play-off.
"Sono arrivato in India grazie all'interessamento anche di Daniele Pradè, direttore generale della Fiorentina: mi fu prospettata nel luglio scorso l'eventualità di trasferirmi in India per partecipare a questo progetto, e ho accettato. Devo ringraziare anche mister Colomba, non lo scopro io e conosco la competenza sua oltre a quella di Pradè".
È stata una scelta difficile da fare il trasferimento in un Paese lontano?
"Sicuramente, dovevo rimanere lontano dalla famiglia, ma lo faccio soprattutto per loro".
Questa Superleague com'è dal punto di vista organizzativo e del seguito degli spettatori?
"Ci sono tanti spettatori, gli stadi sono grandi e bellissimi, sembra quasi di giocare a Milano o a Torino, perché si possono trovare allo stadio anche settantamila tifosi. Invece il campionato indiano vero e proprio non è tanto seguito rispetto a questo. Comunque sto provando un'esperienza nuova, perché non mi era mai capitato che ci fossero così tante emittenti televisive al seguito, anche in Italia le immagini della Superleague arrivano tramite Eurosport".
Cosa ha notato di particolare in questo genere di campionato?
"Sto notando che la società paga puntualmente, cosa che probabilmente non sempre accade in Italia, e questo è molto importante".