LUKAKU, Bene la campagna BUU. Al razzismo...
In una intervista concessa a Rolling Stone (ma prima di Cagliari-Inter, ndr), il bomber dell'Inter Romelu Lukaku parla del suo punto di vista sul razzismo, un argomento di discussione purtroppo diventato molto attuale: "Penso che sia stata una grande cosa da parte del club lanciare una campagna come BUU – Brothers Universally United. E se vorranno il mio contributo, glielo darò. Se dovessi sentire cori razzisti, risponderò. Però i miei pensieri oggi sono sul campo da calcio, per aiutare i miei compagni a vincere. Un giocatore deve lasciare il campo in caso di razzismo durante una partita? No. Ma penso che debba prendere posizione, quello sì.
Perché il razzismo è qualcosa a cui bisogna rispondere. Guarda l’Inghilterra, dove nelle ultime settimane sono successe diverse cose a giocatori del Manchester United e del Chelsea: la questione va affrontata. Il calcio è qualcosa di internazionale, multiculturale. Se vuoi davvero attirare i migliori giocatori del mondo, devi accoglierli a braccia aperte, perché a loro volta gli atleti devono adattarsi alla cultura in cui arrivano. Quindi è fondamentale non discriminare, e apprezzare quello che uno porta con la sua presenza".