LUCCHESI, Le colpe vanno suddivise tra tutti
Sono giorni di grande confusione in casa viola. Dopo la sconfitta con la Juventus è arrivata la notizia che il d.s. Corvino non lavorerà per il club viola l'anno prossimo. Per parlare della situazione, TuttoMercatoWeb ha contattato Fabrizio Lucchesi, primo d.g. viola dell'era Della Valle.
"Probabilmente qualcosa era già cambiato prima, non credo che la decisione sia dovuta solo alla partita contro la Juventus finita male. Dopo sette anni, per me non puoi mandare via una persona dopo una partita. Sicuramente la Fiorentina è una società di primo ordine e cercherà un direttore di primo ordine; non so che tipo di manager, dipende dal taglio che si vorrà dare. Corvino era uno che faceva più scouting e ricerca".
Di chi sono le colpe principali?
"Le colpe si dividono sempre e non credo siano solo di Corvino; vanno suddivise tra giocatori, allenatori e dirigenti. Sicuramente anche Corvino avrà sbagliato qualcosa".
Quanto deve essere preoccupata la Fiorentina per la lotta per non retrocedere?
"Sicuramente la Fiorentina ha perso male, ma non c'era partita. Credo che avrebbe perso lo stesso, anche se magari non per cinque a zero. La Fiorentina non è una squadra abituata a guardarsi dietro, e questo è un elemento che porta qualche preoccupazione. E' un periodo di difficoltà. Io ho vissuto nel 2005 la stessa situazione, anche se poi abbiamo scoperto che abbiamo perso alcune partite per colpa di Calciopoli; se ne esce solo restando compatti".
Qual è la sua opinione su Delio Rossi?
"Per me non è riuscito ad essere troppo incisivo su questa stagione, ma la sua missione era molto difficile. L'allenatore dà quello che può, ma ci sono stagioni storte come questa. Credo che ambiare un'altra volta sarebbe molto sbagliato".
Cosa ne pensa di Lazzari, sicuramente uno dei giocatori più deludenti fra i viola?
"Se le cose vanno male non è mai colpa di un giocatore, certamente da lui ci si aspettava di più. Ad oggi è inutile parlare di un rinnovo per lui, aspettiamo prima che la Fiorentina si salvi".