LUCCHESI, Fiorentina? Bel gioco ma la società...
Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale della Fiorentina, è intervenuto per presentare il derby con l'Empoli: "Domenica per la Fiorentina sarà dura. L'Empoli ha avuto la flessione quando ha raggiunto la quota salvezza, ma ora si sta ritrovando. Questa partita prima poteva significare una stagione, mentre a Firenze non è nemmeno considerato un derby. Come tutte le partite che si ripetono spesso, piano piano è diventata una partita che va al di là dei 3 punti. La forza dell'Empoli è il collettivo. Gestione societaria dei viola? La Fiorentina mi è piaciuta molto in questa stagione ma non le querelle che si sono create fuori dal campo a campionato ancora in corso. Creano confusione e la confusione non porta punti. Il modello aziendale migliore? Per la mia esperienza più la catena è corta più la gestione è semplice, ma ogni proprietà sceglie il proprio modello. L'importante è lavorare in team, ma non a parole.
All'estero spesso molti non sanno nemmeno chi è il presidente, in Italia invece è una figura fisicamente più presente. Oggi la tendenza è un modello di impresa con presidente, consiglio di amministrazione e team tecnico. Allenatori manager in Italia? Luciano Spalletti a Roma è bravo, ma lo è anche Sabatini. Fare il manager a tutto tondo significa occuparsi si questioni di campo e extra campo. Una figura così in Italia non c'è. Solo spalletti si avvicina. Altri ci provano “scimmiottando” un po'. Totti? E' una situazione da risolvere ma era meglio farlo a bocce ferme. Obiettivi viola? Adesso conta difendere il quarto posto, arrivare dopo Juventus, Napoli e Roma sarebbe un gran risultato da non criticare".