LUCARELLI, Situazione imbarazzante a Perugia
Bufera a Perugia. Il rapporto tra Cristiano Lucarelli e il club è già in dirittura. E l'allenatore ci ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva: "E' una situazione paradossale, per me imbarazzante. Ho capito che il Perugia ha deciso di non puntare più su di me, ho parlato ieri sera con il presidente. Ormai c'è sfiducia reciproca. Credo di aver dato tutto, fin dal primo giorno. Ringrazio i giocatori che mi sono stati vicini in queste settimane.
E che si stanno battendo in queste ore con la società per scongiurare l'esonero, ma ormai non ci sono più le condizioni per andare avanti. Mi sarei già dimesso se non fosse per il fatto che, con le regole attuali, perderei l'intera stagione. Ne ho già parlato con Ulivieri e con Piani, rispettivamente presidente e segretario dell'Aiac. Non è un problema di soldi, visto che percepisco 1500 euro al mese, ma un discorso di norme federali: in caso di dimissioni, sarei costretto a restare inattivo per tutta la stagione. E allora chiedo al Perugia di sollevarmi dall'incarico: non c'è più fiducia, io ho la coscienza a posto, ma nello stesso tempo non posso rischiare di restare fermo tutto l'anno. Non ho avuto alcun tipo di frizione con il club, tutto ciò che sta accadendo è legato esclusivamente all'aspetto tecnico-tattico. Ma adesso è l'ora di uscire dall'equivoco".