Luca Toni" Bravi, ma loro erano in una settimana difficile"

20.12.2006 23:22 di  Redazione FV   vedi letture
Dopo la grande prestazione di Mutu con il Milan ecco la serata di Luca Toni che in sala stampa confessa: "E'andato tutto bene, siamo venuti in una settimana difficile perchè loro hanno cambiato tecnico. Ma siamo stati bravi, questa Fiorentina è forte, tosta e stiamo recuperando. Stiamo risalendo la classifica. Adesso dovremo fare una grande partita con il Messina, poi andiamo in vacanza. Dobbiamo finire quest'anno con altri tre punti, poi passeremo tutti un bel Natale. Io e Mutu? Si litiga talmente tanto...che poi in campo facciamo bene. Dicono sempre che litighiamo, se litighiamo e poi giochiamo così va bene...All'inizio del campionato ho avuto qualche problemino e mi sono allenato poco, oggi mi sento meglio. Sia con il Milan che con il Chievo penso di aver giocato bene e meglio rispetto a stasera. La difesa del Cagliari era brava nell'anticipo, abbiamo provato a giocare di prima con Adrian. L'arbitro è stato bravo a lasciar proseguire nel primo gol. Siamo più forti fuori casa? Stiamo diventando squadra, siamo venuti in un campo difficile, loro hanno vissuto una settimana particolare e siamo stati bravi nel non farli ripartire. Non gli abbiamo concesso nemmeno uno tiro in porta. Suazo è un bell'attaccante ma i momenti di difficoltà ci stanno. Li abbiamo puniti nelle occasioni che abbiamo avuto. La seconda rete? Quando ho visto il lancio lungo di Liverani ho capito che potevo andare verso la porta, mi è venuto di calciare di esterno. Per fortuna che ho segnato, altrimenti sarei stato da insultare. Spero dopo le vacanze di mettermi alle spalle la metatarsalgia. Spero che il dolore passi del tutto. E'stato un Cagliari che ha comunque 16 punti, sta facendo il suo campionato. Questa Fiorentina ha fatto tanto, la penalizzazione si è sentita. Ma non abbiamo mai mollato e abbiamo lavorato duro. Stiamo facendo un grande campionato, alle volte giochiamo anche un bel calcio. Va elogiato tutto lo staff, la squadra e la società."