LIVERPOOL, I Reds vogliono Prandelli, ADV dice no
Metti una sera a cena a parlare di Cesare Prandelli. E' quello che è accaduto martedì sera, nella cena che ogni volta anticipa la sfida di Champions League e che vede protagonista la squadra di casa, la quale offre alla squadra ospitante il pasto nella sera della vigilia. Da una parte i dirigenti dei Reds, con in testa uno dei proprietari del Liverpool, Tom Hicks, e Stephen Michael, general manager del club britannico; dall'altra il presidente dimissionario Andrea Della Valle e il vice presidente Mario Cognigni. Dopo i convenevoli, lo scambio di gagliardetti e le foto di rito, al momento di consumare la cena il numero uno dei Reds Hicks ha fatto i complimenti al minore dei fratelli Della Valle per la qualificazione agli ottavi della sua Fiorentina. Ma è andato oltre. Hicks ha chiesto esplicitamente notizie di Cesare Prandelli, informandosi sulle sue caratteristiche caratteriali, e domandando ad Andrea Della Valle la disponibilità a fine anno per un eventuale ingaggio da parte dei Reds. Ferma e senza indugi la risposta del presidente dimissionario viola, che ha risposto ad Hicks come sia intenzione della società gigliata di far firmare il rinnovo di contratto a Prandelli entro la fine del 2009.
Deluso ma non abbattuto, Hicks ha chiesto ad Andrea Della Valle di farsi portavoce presso il tecnico gigliato della volontà del suo club di strappare una sorta di opzione su Prandelli, qualora quest'ultimo volesse provare l'esperienza inglese. Esperienza inglese che, per Prandelli, al momento sembra lontana vista anche la poca dimestichezza del mister della Fiorentina con le lingue straniere, anche se lo stesso tecnico pochi giorni fa in un'intervista ha dichiarato come lasciare l’Italia sia un'opzione a cui in passato ha comunque pensato.