LIPPI, I ricordi di un anno fa

È passato quasi un anno - l’anniversario cade il 9 luglio, lunedì - ma le emozioni sono ancora vive, forti. Ancora per tre anni l’Italia sarà campione del mondo e Marcello Lippi il condottiero, continua ad assaporare la gioia del trionfo di Germania 2006.
«Soprattutto per me le emozioni del Mondiale sono ancora vive. Di quel fantastico gruppo - spiega - sono l’unico che non si è confrontato con la quotidianità dei problemi che si incontrano in un’attività professionale. Ho avuto molto tempo libero per rivivere, raccontare e apprezzare le sensazioni provate». Sono tanti i flash che tornano in mente, Lippi ricorda il più bello.

«La gioia dei ragazzi dopo l’ultimo rigore trasformato da Fabio Grosso nella finale contro la Francia - commenta -. Correvano in mezzo al campo travolti dalla felicità, poi l’abbraccio con tutto il mio staff e con i giocatori, è stato bellissimo, sensazioni forti che resteranno per sempre». «Avevamo un grande gruppo, c’era fortissima sintonia fra ogni singolo componente della squadra, dai giocatori ai fisioterapisti, dallo staff tecnico ai magazzinieri, tutti uniti in blocco. In quei giorni - assicura Lippi - poteva arrivarci di sopra di tutto, nessun siluro avrebbe distrutto quel gruppo».
E il futuro? «Farò ancora l’allenatore - dice Lippi - Non so dove e non so quando».