LEONARDI, Noi e Firenze due belle realtà
Si aspettava le convocazioni per la nazionale?
"Non mi devo aspettare nulla. Siamo orgogliosi perché siamo la squadra più rappresentata".
Voi e la Fiorentina siete le due belle realtà di questa stagione
"Siamo molto contenti di questo".
Il migliore dei nuovi è stato Pepe
"Io non esprimo mai giudizi. L'Italia nell'insieme ha fatto una buona gara, non semplice. L'inserimento dei nuovi è stato immediato, anche grazie all'allenatore che li ha inseriti subito al meglio, con l'aiuto dei più esperti".
Bene anche il vostro allenatore, come ha detto Dossena su Marino
"Il nostro allenatore a livello di organizzazione di gioco sul campo è certamente uno dei top".
Potreste essere primi in classifica da soli, domenica sera
"Prossima domanda, per favore".
Mettiamola così: si aspettava un inizio del genere?
"Uno quando parte si aspetta sempre di fare il meglio. Non dobbiamo guardare alla possibile classifica ma fare la partita. I conti si fanno alla fine, non a metà anno".
Bella realtà anche grazie anche al calciomercato
"Ogni componente ha un suo ruolo, ma secondo me stiamo correndo troppo: ci sono state solo sei partite, abbiamo da raggiungere un obiettivo alla volta e questa dev'essere la nostra prerogativa. Poi, che siamo al momento primi in classifica, sono cose da godere tra proprietà e pubblico, noi dobbiamo pensare a pedalare".
Si aspettava un campionato così? Con le big che stentano?
"La mia idea è che ci siano stati troppi impegni, partiti con molte partite ravvicinate. Tra partite di Champions e Nazionali ci sono dei disagi, soprattutto a livello di infortuni. E' bello giocare, io sono contento, però bisogna prendere in considerazione di iniziare prima i campionati. E' inutile fare turni infrasettimanale quando si può iniziare prima, con quattro turni serali per evitare il caldo. Juve, Roma e Inter hanno interi reparti in infermeria, completamente sguarniti".
Il prossimo convocato in nazionale è D'Agostino?
"Stimo troppo Lippi per poter suggerire chi è il prossimo convocato. Deve fare le sue valutazioni, noi siamo orgogliosi di essere sotto osservazione".
Come considera il girone di UEFA?
"Molto equilibrato, noi dobbiamo fare il nostro così da poter passare il turno".
Alexis Sanchez è solo l'ultimo delle scoperte dell'Udinese
"Non si scopre nessuno, l'Udinese lavora e il frutto del lavoro sono questi calciatori che arrivano e sono già delle belle realtà. La strada è molto lunga, devono continuare a lavorare".