LAZZARI, Vargas un campione, voglio restare

14.10.2011 19:07 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Radio Blu
LAZZARI, Vargas un campione, voglio restare
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© foto di Federico De Luca

Andrea Lazzari parla ai microfoni di Radio Blu. Queste le sue parole: 

Sul centro Sportivo: "E' bellissimo. Siamo felici di allenarci qua"

Sull'Atalanta: "Io Pazzini e Montolivo? Con loro ho un grandissimo rapporto da sempre. Perché sono arrivato più tardi degli altri due? Non lo so, spero però di arrivare dove sono arrivati loro. Magari sono maturato dopo. SIcuramente ho fatto degli sbagli, a Cesena e a Piacenza non ho fatto del mio meglio, quindi sono uscito tardi. Poi ho capito come bisognava fare. Ho fatto anche il magazziniere, avevo 16 anni e non andavo più a scuola. Facevo il part-time e avevo il tempo anche per fare il magazziniere. Non era un lavoro pesante, ma sicuramente ho capito come va il mondo"

Su Firenze: "E' una piazza importante, spero di far bene. Firenze è più divertente di Bergamo? Non lo so, io più che uscire a cena con amici non faccio. Qua c'è più pressione che a Cagliari, ma ci sono anche più stimoli"

Sul contratto: "Sono in comproprietà. Non c'è ancora niente di deciso, spero di rimanere qua"

Su dualismo con Vargas: "Io cerco di fare del mio meglio. E se c'è da star fuori, per me non è un problema. Con la Lazio abbiamo giocato insieme e credo che abbiamo fatto abbastanza bene. Mi trovo bene con Pasqual perché lui corre molto. Vargas è un grande giocatore, vedendolo negli allenamenti è ancora più forte, soprattutto fisicamente"

Su Jovetic: "Penso che sia una seconda punta, ma può fare anche l'attaccante"

Sul Tanque: "Lo vedo molto tranquillo"

Sul suo rapporto col gol: "Sarei soddisfatto se riuscissi a fare bene con la Fiorentina. Ma, se proprio mi devo sbilanciare, cInque o sei gol andarebbero benissimo. Intanto iniziamo a segnarne uno..."

Sul rapporto con Allegri e l'interessamento del Milan: "I giornali ne hanno parlato molto. Io, sinceramente non so quanto ci sia stato di vero. Certo è che col mister mi sono trovato benissimo. Come carattere è diverso da Mihajlovic"

Sulla Nazionale: "già essere stato chiamato è una bella cosa. Speriamo che ci sia anche l'esordio"

Su Cagliari: "nell'ultimo periodo ho avuto problemi ad una caviglia. Poi è espolso Naingollan ed io mi son trovato fuori"

Sul suo rapporto particolare con la Juve: "Ho sempre segnato tanto contro la Juve. E' sempre molto bello. Qui a Firenze tutti me lo ricordano sempre"