KHARJA, I viola hanno già un top player
Houssine Kharja, ex centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttomercatoweb.com dove si è soffermato anche sul momento dei viola. "La Juventus è la squadra più attrezzata per lo Scudetto, anche se in qualche gara è stata in difficoltà: ha tenuto l'organico dell'anno scorso con innesti importanti, anche se il Napoli e l'Inter possono insidiarla. Anche la Fiorentina sta facendo miracoli, è una delle più costanti a livello di gioco. Hanno avuto qualche difficoltà iniziale, in trasferta, ma ora hanno ingranato la quinta marcia".
Cambiando una squadra dov'era anche lei, peraltro.
"Hanno fatto bene a fare questa rivoluzione, sono arrivati anche degli ottimi dirigenti come Pradè ed un ottimo allenatore come Montella e sono riusciti a non cedere un big come Jovetic ed altri. Si sono mossi benissimo, hanno fatto bene ad operare così. Vincenzo poi sta facendo bene, la Fiorentina può finire tra le prime cinque: giocano da Dio e segnano pure tutti".
Rimpiange di non essere in questa Fiorentina?
"Chi è in questa Fiorentina si sta divertendo, ma non ho rimpianti, non penso al passato. Mi diverte vederla giocare, tutto qua: sono andato via io, siamo andati via in molti, ma non ho rimorsi".
Chi si gode i viola è il suo compagno di nazionale con la maglia del Marocco: Mounir El Hamdaoui.
"Lo conosco benissimo: la Fiorentina il bomber ce l'ha in squadra, ma sta giocando pochissimo. Segna tanto e se ha fiducia può dimostrare il suo valore. Col Milan ha fatto gol e se Cassani gli avesse dato la palla, avrebbe segnato anche prima. Ha già fatto tanti gol come quello coi rossoneri, anche in Eredivisie. Con lui e con Toni il bomber c'è già: il 'top player' non serve, non ce n'è la necessità".
Crede che El Hamdaoui sia felice in viola?
"Ci siamo visti l'ultima volta col Mozambico, in Nazionale. E' soddisfatto, è contento, si trova bene. Quando non giochi tantissimo magari c'è rammarico ma per lui è una grande opportunità: ha voglia di lavorare e si vuole mettere in mostra nel calcio vero. Quando avrà i 90 minuti pieni nelle gambe, tutti vedranno chi è".