JURIC, Contatti con altre? Sì, ma contano le ambizioni
Ivan Juric, tecnico dell'Hellas Verona, nella conferenza stampa di oggi ha parlato anche del suo futuro: "Con la società ci siamo trovati, abbiamo parlato e mi è stata presentata la situazione. In questi giorni ci penserò, con la mia famiglia e con tutti, e si prenderà una decisione. È importante che la situazione sia chiara, che siano tutti d'accordo sugli obiettivi, cosa che secondo me è mancata all'inizio quest'anno. Ci siamo confrontati per la prima volta dopo molto tempo l'altro giorno, adesso ci penseremo tutti quanti".
Quanto c'è di vero sulle voci sulle altre società?
"Ci sono dei contatti, come c'erano l'anno scorso. Si ascolta, poi ci troviamo a casa mia, la mia famiglia conta molto in questo, consideriamo i pro e i contro. I parametri sono tre: l'ambizione, l'aspetto economico e la famiglia. Poi scegli anche in base a cosa ti dice l'istinto. Devo chiarire ancora meglio certe situazioni: il presidente mi ha presentato la situazione, e così dico che è difficile. Ripartire si può, con entusiasmo, ma con le idee chiare. Poi vedi altre cose e valuti, e quando scegli è finita: vai a pedalare, a lavorare, senza lamentarti".
Nella sua testa c'è un'opzione per il futuro che è preponderante rispetto all'altra?
"Dev'esserci ambizione, devi star bene con la famiglia. Si parla anche di soldi, ma quando arrivi a un certo livello non è come quando inizi la carriera, non incide molto questo aspetto. Adesso vediamo questi tre o quattro giorni, come l'anno scorso ci sederemo e parleremo. L'importante è che quando decidi devi avere tutto chiaro".