JOVETIC, Prenditi lo scettro

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Sarà la ventottesima partita senza Mutu. E sarà la partita del suo vice: Stevan Jovetic. Jo-Jo ha scavalcato Osvaldo come vicerè del romeno: tocca al suo ritmo rock, alla zazzera da bassista dei Kiss, alle sue movenze, al suo talento che passeggia rapido sul filo dell'esplosione. Jovetic, fino ad ora, ha tanti spezzoni, tre tribune di fila ma anche un altro tris recente che val la pena mettere in vetrina: da titolare ha giocato contro Bologna, Reggina e a Chievo. Totale: 3 vittorie. Quantomeno porta bene, se poi bene farà, beh, questa è un'altra storia. A Siena, nel naufragio viola, Jovetic entrò verso la fine: un po' di fritto misto e un tiro in porta, ma quell'ingresso fu un segnale che Osvaldo non prese bene, a tal punto da abbandonare la panchina dopo la terza sostituzione. Il vicerè di Adrian, insomma, è il montenegrino. Ora sta a lui prendersi definitivamente il miniscettro affinché la Fiorentina esca dal circuito-gol dei soliti noti Gila e Mutu. Ecco: detto che Gilardino ritrova il campionato dopo le due giornate di squalifica, il totale stordente alla voce-gol fra i centrocampisti dice uno. Uno solo: Kuzmanovic contro il Chievo. Alla Fiorentina di oggi sta mancando questo, l'apporto di chi arriva dalla terra di mezzo.