ITALIA, De Rossi stende la Georgia con una doppietta

10.09.2008 23:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
ITALIA, De Rossi stende la Georgia con una doppietta
FirenzeViola.it

L’Italia vince ancora. Giocando un po’ meglio, ma ancora lontana dall’offrire una prestazione convincente. Dopo il 2-1 a Cipro arriva il 2-0 sulla Georgia, già battuta con lo stesso punteggio il 13 ottobre 2007 per le qualificazioni a Euro 2008 a Genova. Allora con gol di Pirlo e Grosso. Stavolta decide una doppietta di De Rossi. Basta e avanza per restare soli al comando del nostro girone di qualificazione a Sud Africa 2010, dopo il pareggio dell’Irlanda del Trap.

AVVIO SPRINT - L’Italia parte forte. Sarà la voglia di riscatto dopo Cipro. Oppure la voglia di chiudere subito i conti in un’altra partita scomoda, in cui ha di nuovo tutto da perdere e poco da guadagnare. Si rischiano brutte figure. Di Natale - l’orgoglio di Udine, recita uno striscione - sfiora subito il gol, lanciato da Toni. La palla, lenta, beffarda, sfila lambendo il palo alla destra del portiere ospite Loria. Il gol è dietro l’angolo. Basta aspettare un attimo. E’ un super gol. Firmato De Rossi: il suo sinistro da fuori area è favoloso. 1-0 Italia. Gli azzurri si scrollano la tensione di dosso: si vedono due colpi di tacco in 1’: protagonisti Pirlo e Aquilani. L’Italia sembra divertirsi a giocare. Dopo meno di mezzora sugli spalti parte già la ola.
SPAVENTO - Forse però è troppo presto per festeggiare, perchè in contropiede Kenia, velocissimo e sempre insidioso, si divora un gol comodo sull’assist di Mchedlidzde, giovane e possente attaccante del Palermo. L’Italia ora rallenta un po’. Lippi fa scambiare le posizioni agli esterni, Di Natale e Camoranesi, e alle mezzali, Aquilani e Pirlo.

La Georgia, partita rattrappita, con gli esterni alti che sono centrocampisti aggiunti, esce dal catenaccio e prova qualche timida sortita. I nostri, invece faticano un po’ a centrocampo, dopo Pirlo da mezzala mostra limiti dinamici e Aquilani stenta a trovare la posizione. All’intervallo è 1-0.

CAMBI - Si riparte con Palombo al posto di Pirlo. Poi dopo 10’ Lippi inserisce Del Piero per Di Natale. Gli spazi sono ristretti, il gioco azzurro non decolla. La Georgia è di nuovo in formazione tartaruga, chiusa nel suo guscio. Difficile farne una colpa a Cuper, scatenato a bordocampo. Toni spalle alla porta fa tanta, troppa fatica, ben imbrigliato da un buon Kaladze. Aquilani, cresciuto nella ripresa, sfiora la rete con un bel diagonale sinistro, niente da fare. Poi Del Piero cerca un gol dei suoi, con l’interno destro a girare sul secondo palo. Fuori. Lippi cambia ancora. Gli azzurri crescono, vuole dare la spallata decisiva. Fuori Toni, dentro l’ex Udinese Iaquinta, subito pericoloso. Ma il 2-0 non arriva.
RADDOPPIO - Sugli spalti comincia a serpeggiare un po’ di paura. Non è che la Georgia, in contropiede... Buffon è costretto all’uscita spericolata, e non c’entra Vasco, di piede fuori area per scongiurare la beffa. Si sente qualche fischio. E allo scadere De Rossi, il migliore in campo, lanciato da un assist di Del Piero, trova il diagonale del 2-0. E sugli spalti torna la ola.