IRLANDA-ITALIA, Il Trap è infuriato con i suoi
Giovanni Trapattoni è una furia al termine di Irlanda-Italia (2-2). La colpa è della sua squadra, rea di aver subito proprio allo scadere il pareggio di Gilardino: una leggerezza di gioco troppo evidente per un ct navigato come il Trap: "Ma che vai a subire il contrattacco dei campioni del Mondo, negli ultimi tre minuti. Sono davvero arrabbiato!". Resta quindi l'amarezza per non aver battuto in casa gli uomini di Lippi: "Io non gioisco per un pareggio. Mi sono sgolato con il mio portiere perchè voleva andare pure lui davanti a segnare, e a Ledger prima dell'azione del 2-1 avevo detto di tenere la posizione: non si tratta di difendere, ma che ci vai a fare a pochi minuti dal termine lì davanti?".
Lo show continua e i racconti dell'ex tecnico della Juve sono accompagnati da scene di mimi e teatrali e, a propososito di kermesse da palcoscenico, Trapattoni replica così alle parole di Lippi ("Una sconfitta sarebbe stata ingiusta"): "Se parliamo di una rappresentazione teatrale, possiamo dire che hanno recitato meglio loro. Ma il calcio è fare gol, non quella cosa. E non mi interessa neanche dire che ai punti la partita è azzurra, diciamo 55 a 45. Conta solo che stavamo 2-1 e ci siamo fatti fregare".