IACHINI, A Firenze pagina difficile ma bella. FR7...

08.10.2022 14:03 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno
IACHINI, A Firenze pagina difficile ma bella. FR7...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Beppe Iachini ha commentato l'addio al calcio di Franck Ribery, allenato alla Fiorentina nella sua ultima esperienza a Firenze: "Mi piace ricordarlo come una ragazzo d'oro sul piano umano, un uomo spogliatoio eccezionale e un grande professionista. Aveva la stoffa del campione, altrimenti non avrebbe fatto la carriera che ha fatto. Univa qualità morali a qualità tecniche, oltre ad avere spessore all'interno della squadra. Ha ottenuto tanti successi meritati, dispiace che lasci il calcio ma può capitare. Lo ricordo con tanto affetto perché abbiamo vissuto momenti difficili quando sono arrivato e tante soddisfazioni dopo. Con il Covid abbiamo vissuto un altro momento importante che ha unito tutto il gruppo. Ricordo più bello? Tante partite vissute insieme e tante vittorie, ma anche il rapporto con lo spogliatoio: ogni tanto mi piaceva stuzzicarlo e rimproverarlo perché avesse sempre una reazione. Alla fine lui l'aveva capito: avevamo un rapporto a livello professionale e umano di grande spessore".

La sua importanza nella crescita di giovani come Vlahovic?
"Per i più giovani Ribery era un esempio importante, anche le parole che gli diceva erano fondamentali. Era impressionante perché nonostante a volte non si allenasse per recuperare da un po' di fatica, poi scendeva in campo ed era sempre il migliore. Una capacità che solo i grandi campioni hanno. Era stupefacente".

Futuro da tecnico per il francese?
"Questo lo sa lui. Te lo devi sentire dentro di fare l'allenatore, perché non ci sono orari: se se la sente però, perché no? Vista la sua esperienza e le sue capacità potrebbe benissimo farlo ad alto livello".

Il legame di Iachini con Firenze?
"Dal presidente Commisso ai dirigenti, passando per i tifosi fino ai magazzinieri: si era creato un ambiente meraviglioso anche perché c'erano alcune difficoltà psicologiche visto che dovevamo recuperare in classifica. Poi il Covid… È stata una pagina difficile ma bella: sono stato contento che sia andato tutto bene, con Firenze il mio legame non finirà mai".