I ricordi di Albertini

14.12.2006 19:05 di  Redazione FV   vedi letture
Per molti anni Demetrio Albertini è stato protagonista di tanti Fiorentina-Milan, alcuni positivi, altri meno per i viola. "Sono sempre state sfide affascinanti tra due squadre che hanno sempre lottato per grandi traguardi – ricorda il mediano a Radio Blu – non ci sono spiegazioni per capire l'andamento dei rossoneri e dei viola fin qui, almeno vedendoli dall'esterno. Il Milan è partito bene perché ha fatto presto la preparazione, poi, per lo stesso motivo, è calato. Poi penso che paghi anche lo scotto del mondiale. Ci sono 5 campioni del mondo nella fila della squadra di Ancelotti che hanno patito diversi infortuni. Per la Fiorentina credo che la partenza a rilento sia dovuta a qualche problema a livello psicologico. Non è uno scontro salvezza, ma uno scoglio difficile ed affascinante per entrambi. Montolivo? Paga la nostra mancanza di cultura calcistica. In Italia viviamo di eccessi, facciamo diventare i giocatori campioni e brocchi nel volgere di poche giornate. Ha trovato un grandissimo allenatore che lo ha fatto maturare e questo al di fuori del contesto Atalanta. Quella è una piazza particolare che coccola i propri giovani. Secondo me è una mezzala, e con questa definizione concorda anche Prandelli con il quale ho parlato diverse volte: è un centrocampista moderno, completo".