GULIN, Un orgoglio aver vestito la maglia viola

E' uno dei giovani prodotti del settore giovanile della Fiorentina, Axel Gulin. Uno che è già stato nel giro della prima squadra e che ora, dopo l'esperienza al Catania, è in cerca di squadra. "Mi sono trovato bene -ha detto a Tuttomercatoweb.com in esclusiva, sia con il gruppo sia in città. La situazione non era facile e sapevo che non sarei stato confermato per i cambiamenti societari".

Lei ha giocato a Salò, Pordenone e Catania. Cosa è andato e cosa no nel salto da vivaio a big?
"Non è facile per i giovani, è tutto un altro mondo rispetto al settore giovanile. Serve ambientarsi velocemente, ho giocato in tre piazze diverse e sono state storie diverse".

Prego.
"Alla Feralpi ho avuto problemi fisici che mi hanno frenato molto ma sono riuscito a giocare qualche gara facendo intravedere chi sono. A Pordenone e Catania, per un giovane, non era facile trovare spazio. Hanno lottato per obiettivi diversi ma sono due squadre molto forti. Mi sono allenato duramente, sono cresciuto caratterialmente ed anche se restare fuori non fa piacere, fa parte del gioco e non bisogna mai mollare".

Lei è scuola Fiorentina.
"In prima squadra ho fatto qualche allenamento, qualche amichevole ed una panchina in Europa League. E' il club dove sono cresciuto, un vero orgoglio ma sapevo che non avremmo rinnovato".

Un presente, intanto, da svincolato. Come lo vive?
"E' dura. Sono svincolato e mi alleno da quando è finita la scorsa stagione. Continuerò a farlo finché non troverò squadra, mi sento bene e spero di avere presto un'opportunità. Dove? Dovunque. Ho tanta voglia di tornare a giocare".