GRASSI, Con Olimpiadi stadio nuovo con fondi CONI
“Si scommette sulle olimpiadi del 2024 e il Comune di Firenze candida uno stadio. Quale? Il nuovo previsto nell'area Mercafir o l'Artemio Franchi che avrebbe bisogno di lavori di adeguamento per gli standard del comitato olimpico?”.
Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta le notizie stampa e la risposta dell'assessore Vannucci alla domanda d'attualità presentata nella seduta di ieri del Consiglio comunale che ha come prima scelta il nuovo stadio a Novoli. E attacca: “Lasciamo così esposto al fianco della derisione Firenze e l'Italia intera. Se parliamo di credibilità con questa mossa non facciamo altro che dare motivo per essere presi in giro”. Il consigliere aggiunge poi: “Il comitato promotore per i giochi olimpici del 2024 non ha preso in considerazione che il nuovo stadio, ancora da realizzare, è appeso alla volontà di un privato?”
“Insomma siamo alle solite – continua Grassi – si fanno le nozze con i fichi secchi. E a questo giro ci rimettiamo tutti la faccia. L'amministrazione sia più seria e se davvero vuole partecipare ai giochi olimpici faccia una proposta seria e indipendente dai progetti privati”.
La proposta del consigliere dell'opposizione di sinistra a Palazzo vecchio è quella di adeguare lo stadio di Campo di Marte alle direttive Fifa. E conclude: “Se invece si ritiene che Firenze abbia bisogno di un nuovo stadio, qualora all'Italia venga assegnata l'organizzazione delle Olimpiadi 2024, costruiamolo con i fondi del Coni e si eviti così sia lo spostamento di Mercafir che la speculazione edilizia e commerciale presente nel nuovo progetto della Fiorentina. Perché legarsi mani e piedi a un privato e non pensare all'assetto urbanistico, commerciale e della mobilità della città?”.