GOLLINI, Manchester Utd scelta di vita

12.07.2011 11:45 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: ilpallonaro.com
GOLLINI, Manchester Utd scelta di vita
FirenzeViola.it

ilpallonaro.com ha intervistato l’ex viola Pierluigi Gollini, appena passato al Manchester United.

A soli 16 anni che impressione ti fa vedere il tuo nome nelle prime pagine della maggiori testate?
Beh vedere il proprio nome sui giornali è molto bello ed emozionante….ma sono consapevole che sono altre le cose che contano!

Dalla Spal al Manchester passando per la Fiorentina. Due anni straordinari?
Si, alla Spal ho fatto 4 anni fantastici che mi porterò sempre nel cuore, il primo anno ho giocato fuori e verso il termine della stagione sono diventato portiere e ho trovato sulla mia strada persone che per fortuna mi hanno dato l’opportunità di esprimermi al meglio come Bruno Rossatti allenatore dei portieri della spal e Franco Fabbri direttore del settore giovanile spallino. Alla Fiorentina è stato un anno fondamentale per tanti motivi…sopprattutto calcistici. Ovviamente grazie a tutti gli allenatori e preparatori , in particolare al mister Emiliano Betti (preparatore dei portieri) con il quale ho fatto grandi miglioramenti sotto l'aspetto tecnico e caratteriale, inoltre quest anno lontano da casa è stato molto utile per me e per la mia crescita personale. Ho avuto dei momenti duri e difficili e sono riuscito a superarli anche grazie alle persone che avevo intorno. Quindi io alla Fiorentina devo solo un ringraziamento per quello che mi hanno trasmesso.

Al Manchester sarai uno dei “tanti” campioni, ma a quanto scrivono di te oltre al talento hai carattere da vendere?
Intanto io non sono ancora un campione e ho ancora tantissima strada da fare. Per quanto riguarda le mie caratteristiche gli addetti ai lavori dicono che ho nelle mie doti migliori la personalità, ma lo lascio dire agli altri.

Il portiere dicono sia un uomo solo. Cosa ti ha spinto a provare in questo ruolo?
La passione del portiere è in me da quando sono piccolo ,grazie al nostro amico di famiglia Mirco che da quando avevo 2 anni mi tirava le palle di carta sulla porta di casa….Però alla scuola calcio del mio paese mi facevano sempre giocare fuori perchè me la cavavo piuttosto bene anche li, tanto da arrivare alla spal cm difensore…ma anche in quel periodo la mia passione per il portere continuava e con gli amici giocavo sempre tra i pali. Successivamente alla spal verso il termine dell anno chiedevo di provare da portiere ma loro non volevano….insistendo hanno ceduto e mi hanno dato l opportunità .
Qual è il tuo punto di forza e in cosa deve migliorare maggiormente Gollini?
Beh i miei punti di forza a mio parere sono le uscite e la parata tu per tu, da migliorare ho ancora molto perchè comunque faccio il portiere da soli 4 anni e poi devo imparare ad ascoltare di più!

Lo scorso anno erano interessati a te anche Milan, Juve e Inter, perchè la Fiorentina?
Inizialmente la scelta era ricaduta sull’Inter, poi il direttore Corvino è riuscito a chiudere con la spal. Tutti mi hanno sempre parlato bene del settore giovanile viola c’era un progetto importante e insieme alla mia famiglia e alla spal abbiamo fatto questa scelta.

I portieri stranieri sembrano avessero preso il sopravvento, ma da Viviano fino ai giovanissimi Bardi, Micai, Costantino e seppur più giovane Gollini. Il dopo Buffon è in buone mani?
Degli altri non parlo perché non mi piace e non sta a me giudicare… Per quanto riguarda me, Buffon è sempre stato il mio idolo e mi ha fatto appassionare maggiormente a questo ruolo con le sue parate. Farò del mio meglio per arrivare ai massimi livelli.

Ti sei ripreso dall’infortunio? Quando andrai a Manchester? Cosa ti mancherà di più della nostra terra?
Ancora no. Ho il gesso che toglierò a fine mese, per poi partire i primi di agosto per la riabilitazione a Manchester. Del mio paese mi mancherà tutto la mia città Ferrara il mio paese Poggio Renatico la famiglia gli amici e mi mancherà molto il cibo…mi porterò comunque queste cose nel cuore perchè sono molto legato alle mie origini.