GIUDICE SPORTIVO, Nessuna sanzione per Mutu
Nessuna sanzione per l'attaccante della Fiorentina, Adrian Mutu, per la presunta simulazione in occasione del secondo calcio di rigore fisichiato in favore dei viola nella partita di sabato contro il Torino. Lo ha deciso il Giudice sportivo della Lega Calcio, Gianpaolo Tosel, che dopo avere esaminato le immagini televisive su segnalazione del procuratore federale Stefano Palazzi ha stabilito che non vi sono prove evidenti sull'esistenza o meno del contatto tra il piede del romeno e quello del difensore del Torino Lanna. "Mutu", scrive il giudice, "effettuava un anomalo movimento del piede 'd'appoggio e cadeva al suolo, mentre il direttore di gara decretava la concessione di un calcio di rigore". La simulazione, secondo Tosel, è comunque "probabile".
"Ritiene questo giudice - si legge nelle motivazioni - "che il comportamento dell'attaccante fiorentino non possa non destare delle perplessità, per una perdita di equilibrio apparentemente 'ritardata' rispetto al punto di contatto con l'avversario e per l''enfatizzazione' nel movimento di caduta al suolo, ma le immagini televisive disponibili, per l'angolazione delle riprese, non consentono di verificare, sgombrando il campo da ogni dubbio, se e in che misura, negli attimi antecedenti, il piede sinistro del Mutu sia stato, o meno, colpito dal piede destro, proteso in avanti, del calciatore granata, così come ritenuto dal direttore di gara". Non è possibile, dunque, prendere alcuna decisione, a causa della "carenza di prova certa sulla materiale dinamica dell'episodio" e la conseguente "impossibilità di formulare una inequivoca valutazione sull'intenzionalità, o meno, da parte del Mutu di trarre in inganno l'arbitro, simulando un inesistente fallo ovvero accentuando gli effetti di un irrilevante contatto". Non sussiste, conclude Tosel, "quell'evidenza, normativamente richiesta" di "una pur probabile simulazione".