GILARDINO, VOGLIO 200 GOL IN A E TROFEO IN VIOLA. NETO...
L'attaccante della Fiorentina Alberto Gilardino si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Radio Blu:
Sulle sue condizioni: "Sto molto bene. Sono molto contento di essere tornato a Firenze".
Sulla scelta di andare in Cina: "Ho fatto una bellissima stagione a Genova realizzando 15 gol e disputando ottime partite nonostante una mano rotta e una lussazione alla spalla. Ci tenevo veramente tanto ad andare al Mondiale, ma alla fine la convocazione non è arrivata. Così sono andato in vacanza e, quando si è presentata l'opportunità di cambiare completamente vita, l'ho subito colta al volo. Adesso sono tornato a Firenze e non mi pento di questa scelta, sono felice".
Sull'interesse di tante squadre per lui, oltre ai viola: "Avevo tante proposte ma poi è arrivata la Fiorentina e ho detto subito sì. Sono ritornato in una città dove ho fatto bene, dove io e la mia famiglia stiamo benissimo e dove c'è una fantastica tifoseria. Tanti la considerano una scelta azzardata perché ci sono numerosi attaccanti validi, ma in una grande squadra la competizione c'è sempre. Sono tornato alla Fiorentina per rimettermi in gioco".
Sui vecchi compagni e amici ritrovati a Firenze: "Sono stato molto contento di riabbracciare un po' tutti, dai magazzinieri ai fisioterapisti fino ai pochi giocatori rimasti della mia prima esperienza fiorentina".
Sui brillanti risultati della squadra: "Sono merito del lavoro del mister, della sua impostazione di gioco e delle ottime prove dei miei compagni. Anche io quando ho giocato ho sempre fatto la mia parte mettendoci grande impegno. Adesso ci aspettano due settimane di allenamenti per prepararci a un ciclo di partite che sarà decisivo ai fini della nostra stagione".
Sulle differenze tra le sue due Fiorentine: "Quando andai via c'erano solo gli spogliatoi del nuovo centro sportivo. Adesso invece abbiamo una struttura completa che ci permette di avere 8-9 punti in più a stagione".
Su Salah: "Non l'avevo mai visto giocare, ma uno che si presenta a Firenze segnando 6 gol in 7 partite ha sicuramente grandissimo valore. In ogni reparto siamo attrezzati alla perfezione".
Su un suo futuro da allenatore: "Mi sento ancora molto bene fisicamente e amo il calcio giocato, quindi non ci penso per adesso. Voglio giocare ancora tanti altri anni".
Su Montella: "Mi piacciono i suoi allenamenti. Sono molto divertenti grazie al grande lavoro con la palla".
Sul suo scarso utilizzo finora: "Devo fare bene in allenamento per ritagliarmi il mio spazio. Sapevo che ci sarebbe stata molta concorrenza qui, ma non mi spaventa".
Su come esulterà al primo gol in questa nuova avventura: "Ancora non ci ho pensato. Spero di segnare un gol decisivo al più presto".
Sul suo futuro: "Voglio giocare e segnare il più possibile per essere riscattato in estate dai viola".
Sugli obiettivi: "Dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo determinati e vogliamo provarci su tutti i fronti".
Sulla sua costante concentrazione in campo: "Amo il calcio e adoro giocarci. Vivo per questo sport, ma quando posso mi piace stare anche con mia moglie e le mie tre figlie".
Su qual è il portiere più forte del campionato: "Per la sua età e il suo carisma dico Buffon, ma Neto in questi quattro anni è diventato un calciatore completo. Da quando sono andato via ad oggi è migliorato tantissimo. Sono contento che stia facendo bene, sappiamo tutti quanto fosse difficile per lui. E' un professionista esemplare. Mi piace molto anche Handanovic".
Su Babacar e Bernardeschi: "Mi dispiace per l'infortunio di Berna, può diventare importante per la Fiorentina. Baba è già molto forte ma può ancora migliorare. Sono giovani e talentuosi, col lavoro quotidiano potranno diventare grandi".
Sul match di Udine: "Peccato. Sembrava che avessimo vinto dopo la doppietta di Gomez. Ci rifaremo comunque dopo la sosta".
Sul suo obiettivo: "Voglio superare i 200 gol in Serie A e riuscire a fare qualcosa di importante con questa maglia".