GILARDINO, Il saluto del Milan
Mentre a Milano i manager di Gilardino (presenti tutti i Bonetto), i dirigenti di Milan e Fiorentina Braida e Mencucci definivano la pratica, sul proprio sito il club rossonero diramava una toccante lettera di addio al giocatore dopo tre anni assieme. Ecco i passi più salienti: «Ragazzo perbene, perfetto, aveva e ha tutto per mettere radici in un grande club come il Milan, per questo ancora oggi è dura accettare che la scintilla, che pure c’è stata,non sia pienamente scoccata. Alberto rimarrà comunque nel cuore del Milan e il Milan rimarrà nel suo cuore.Va a giocare in una squadra fresca e ambiziosa come lui,degna avversaria del Milan fino alla fine dello scorso campionato.
Ma,tranquillo Alberto,al primo Milan-Fiorentina i primi applausi saranno tutti per te». E Ambrosini da Coverciano l’ha salutato così: «Il Gila ha bisogno di sentir fiducia, Firenze è l’ideale, saprà rilanciarlo e riportarlo in azzurro ». Giù il sipario, da oggi per lui inizia una nuova avventura.