FREY, Quello che coglie l'attimo
Inattivo per 60', poi il miracolo su Milito: Seba ormai è un super
Il destino dei portieri: essere presenti e decisivi, domando gli attimi. Non succede lo stesso agli attaccanti: possono sbagliare un gol ma nutrono sempre la speranza di riscattarsi, da li’ a qualche minuto.
Per i numeri uno, al contrario, è diverso: devono vincere i momenti, diventare protagonisti, orientando gli esiti delle partite, e tutto spesso si decide nell’arco di una frazione di secondo, di un battito di ciglia.
Cosa sarebbe accaduto se Sebastian Frey, ad esempio, non avesse intercettato il tiro ad occhi chiusi di Milito? La Fiorentina non aveva ancora sbloccato la partita col Genoa, rognoso su ogni zolla di campo. Il Genoa aveva operato di rimessa, solo abbozzando contropiede.
Frey era rimasto senza lavoro per quasi un’ora, spettatore dell’azione viola. Poi quella verticalizzazione improvvisa, la sagoma di Milito - non uno qualsiasi, il Principe argentino - che gli si staglia davanti. Il portiere francese che esce e con la gambe riesce a deviare il tiro.
Da quell’episodio (sventato) la Fiorentina ha trovato la forza per attaccare con maggiore veemenza, cogliendo una vittoria fondamentale, soprattutto dal punto di vista psicologico. Lui, il portierone inseguito la scorsa estate dal Milan, nume tutelare dello spogliatoio viola, resta l’oggettivo uomo in più di Prandelli.
Un ricordo lontano l’esperienza maturata all’Inter. Dal Parma in viola, legandosi senza remore al progetto-Della Valle.
Portiere senza difetti, Frey, coraggioso nelle uscite, portentoso nel colpo di reni. Strutturalmente piazzato. Si dice che una grande squadra abbia origine da un grande portiere e da un centravanti che segni. Bene, la Fiorentina attuale, con la forma di Frey e Gilardino, ha tutte le carte in regola per risalire la classifica e orientare un destino importante in Champions. A cominciare da domani, nella decisiva sfida con lo Steaua davanti alla platea amica del Franchi. Frey affila i guantoni: se servisse è pronto a diventare protagonista. Come 48 ore fa, come contro il Genoa quando ha messo in cassaforte tre punti al platino.