FRANCHI, Il 12° uomo con la "voce strozzata"

Il pezzo a firma Marco Conterio
29.04.2008 10:50 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Nazione

«Tifare non è essere violenti. Eppure...» Lo dice con aria sconsolata il presidente del CAV, Stefano Sartoni. Eppure le norme vigenti nel calcio, dopo un decreto legge che ha seguito i tragici fatti di Catania, vietano di fatto striscioni, tamburi e megafoni all’interno degli stadi. Compreso l’Artemio Franchi, storicamente il dodicesimo uomo in campo per la Fiorentina e strozzato da questa legge. «Ad un comizio di dieci persone» — ironizza il presidente del CAV — basta metterci la voce, davanti ad una curva strapiena servono i megafoni ed i tamburi per dare il ritmo. Noi però ci mettiamo tutta la nostra volontà».

prosegue Sartoni, a cui fa eco Filippo Pucci, presidente del Centro di Coordinamento dei Viola Clubs. «I cori vengono lanciati a voce, non c’è lo stesso effetto, ma in Curva danno tutti il massimo. A volte ci vorrebbero quarantamila ambulanze, perché tutti allo stadio escono senza forze, pur di sostenere la Fiorentina». Dello stesso parere è anche Walter Tanturli, presidente dell’ATF, che non vede «una soluzione alternativa, perché con le istituzioni non c’è modo di dialogare». Addio ai vecchi tempi dei ritmi tambureggianti per Schwarz e dei cori all’unisono “in giro per il mondo”? Eppure è questo il sale del calcio. Eppure questo è tifare, non è essere violenti.