FIORENTINA, Vieri spacca Firenze ma costerà poco
Baci & Abbracci. Più un consiglio: vai a Firenze. Uno dei mediani nascosti — in questa storia di mercato così estrema — è stato Cristian Brocchi, socio nell’attività commerciale e saltuariamente anche in quella modaiola, campo in cui Bobo dà notoriamente dei punti a tutti. A livello mediatico, Vieri è un fuoriclasse. Date le circostanze sportive — Prandelli parla di motivazioni decisive — i tifosi della Fiorentina aspettano altre notizie: e in attesa delle verifiche, le reazioni sono mescolate e i sondaggi internettiani ondeggiano fra approvazione e malumore. O si ama o si odia, Vieri non è roba per tutti. E non è tipo che vivacchia nella diplomazia: l’anno scorso ha firmato il 6 luglio per la Samp; il 10 agosto, dopo un periodo di strappettini e ricuciture, l’addio consensuale per «mancanza dei presupposti necessari al rapporto professionale». Poi l’offerta dell’Atalanta, il recupero lento, due gol nel finale di campionato (uno bellissimo contro il Siena). Bobo è tornato esplosivo, certo dipende quanto, ma se Prandelli e Corvino si fidano un motivo ci sarà. Il giocatore si è allenato per tutta l’estate, ora è in cerca di rivincite e anche di un domicilio stabile: da pochi giorni abita sulle colline di Prato in una colonica ristrutturata dopo anni di lavori, il ben ritiro dopo l’esplorazione mondiale cominciata a Sidney 34 anni fa. Ci immaginiamo che da lassù il panorama non sia male, tutto aiuta quando si deve prendere una decisione.
Bobone sta per diventare viola, senza Toni farà la chioccia a Pazzini mentre Bojinov, talento ripudiato al punto da costeggiare l’esclusione dalla rosa, finirà per diventare ulteriore merce di scambio: chi l’avrebbe mai detto poche settimane fa? La trattativa che ha riportato Vieri in Toscana dopo formidabili giri attraverso il pallone non è decollata in poche ore, non è stato insomma un lampo corviniano acceso per disperazione nella notte viola senza attaccanti. E qui si percorrono i viottoli delle confidenze, le stradine che portano ai retroscena: a qualcuno potrà sembrare curioso, ma a 34 anni e dopo essere riemerso da un grave infortunio al ginocchio, Vieri aveva ricevuto offerte milionarie dall’estero. Cifre a quanto pare spettacolari, e non abbiamo motivo per dubitare il contrario. La Fiorentina gli ha offerto una cifra di gran lunga inferiore, ma in questo periodo di scelte sentimentali i soldi non sono tutto (del resto si suppone che Bobo ne abbia già abbastanza). Il sì di Vieri è arrivato dopo molti intrecci telefonici con Corvino e Prandelli, la scelta è stata condivisa e soppesata da entrambe le parti. Non sarà un ingaggio a gettone, la Fiorentina garantirà a Vieri un contratto ancora da definire, ma inferiore al tetto salariale di un milione e mezzo di euro (si parla di circa un milione). Poca roba rispetto alle offerte declinate da Bobo, in passato gran frequentatore d’alberghi per non avere scocciature casalinghe. La colonica chic — dicono gli amici di Vieri — ha cambiato il suo stile di vita: prima o poi uno si dovrà fermare e l’offerta della Fiorentina è arrivata al momento giusto. Un intreccio calcistico-immobiliare che ha aperto la strada all’accordo filtrato mercoledì sera. La firma arriverà nelle prossime ore, intanto la Fiorentina ha annunciato Semioli, l’esterno che piaceva a Prandelli.