FIORENTINA, Un obiettivo tira l'altro
La Fiorentina va a caccia della quarta vittoria di fila contro la Lazio: da un anno e mezzo batte puntualmente la formazione biancoceleste, un tempo una delle avversarie-tabù. Così come l’Olimpico, in passato stregato. Così, forti di questi precedenti beneauguranti, la squadra di Prandelli si appresta alla trasferta romana di domani (ore 21) valida per l’andata dei quarti di Coppa Italia. Competizione che la Fiorentina non intende assolutamente snobbare.
Anzi, ribadisce Fabio Liverani, fra gli ex di questa sfida, «io e miei compagni puntiamo ad andare avanti il più possibile, l’ obiettivo non è solo disputare una semifinale prestigiosa con Inter o Juventus ma arrivare dritti in finale». Insomma, la squadra viola non vuol mollare nulla, non a caso finora è stata una delle poche a rimanere in corsa su tutti e tre i fronti. «Per questo la Fiorentina, per quanto ottenuto e fattovedere nella prima parte della stagione, merita un bel nove».
Dunque contro la Lazio per cercare di arrivare in finale. Come al solito Prandelli farà le scelte in extremis, in base alla disponibilità dei singoli giocatori e delle logiche del turnover finora - risultati alla mano - applicato con grande sapienza ed efficacia.
Il tecnico dovrà tener conto dei problemi fisici che da tempo stanno condizionando capitan Dainelli, della stanchezza di quegli elementi finora più impiegati, di chi è reduce da lunghi e gravi infortuni, del ginocchio dolorante di Vieri (altro illustre ex laziale) e anche della distorsione alla caviglia rimediata ieri in partitella dallo stesso Liverani. Nulla di preoccupante, precisa il giocatore che nella Lazio ha militato 5 anni, ma un minimo di cautela è d’obbligo considerando anche l’imminente derby con l’ Empoli.
Nell’attesa Liverani suona la carica: «Tornare all’Olimpico è sempre una grande emozione. Ma ciò non pesa sulla voglia di vincere, negli ultimi tempi abbiamo sempre battuto la Lazio e - sorride - credo che la Fiorentina mi abbia preso proprio per questo, perché ho sempre portato fortuna contro la mia ex squadra. Battute a parte, vogliamo passare il turno e faremo di tutto per riuscirci».
Liverani, in scadenza di contratto dopo due stagioni in viola, glissa sulla questione-rinnovo anche se dietro le quinte non è troppo contento del silenzio della società malgrado la sua disponibilità a rimanere anche in futuro: «La Fiorentina ha i suoi programmi, non credo ci siano problemi, comunque per ora non c’è fretta, ci penseremo a giugno». Ammesso che non sia troppo tardi e altri club nel frattempo non si siano fatti sotto.