FIORENTINA, Un balzo in Europa

14.02.2008 08:25 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Nel gelo norvegese, sotto la neve, per riprendere e soprattutto proseguire il cammino europeo. La Fiorentina, un po’ di ritardo, è sbarcata ieri poco dopo le 19 a Trondheim dove stasera alle 20.45 (diretta in chiaro su La7) affronterà il Rosenborg nell’andata dei sedicesimi di Coppa Uefa.
 Sfida inedita fra i due club: quello norvegese, fermo in campionato, sta preparando da tre settimane questo appuntamento che sarà il suo primo ufficiale del 2008; la squadra di Prandelli, che punta sul rientrante Mutu e sullo scalpitante Pazzini a caccia del primo gol europeo anche per festeggiare le 100 presenze viola, ha una voglia matta di riscattare gli ultimi passi falsi e confermarsi protagonista anche in Europa. «Cercheremo anche stavolta di fare gol e giocare con personalità, pronti a ribattere colpo su colpo - ha detto il tecnico viola - Certo non s’annuncia facile, il Rosenborg sta preparando questa gara da tempo, pratica un calcio totale e organizzato dove tutti corrono per i compagni. Un calcio che mi piace anche perché senza stress». Prandelli però vuol continuare a stare in Europa quindi chiederà ai suoi di non ripetere le distrazioni di gioco costate punti preziosi contro Milan e Atalanta: «Serviranno maggiore attenzione e voglia di portare a casa il risultato. Dobbiamo e possiamo migliorare sempre».


 La Fiorentina non ha svolto la rifinitura sul campo del Rosenborg ma s’è diretta subito in albergo, il tecnico ha spiegato perché: «Abbiamo svolto in mattinata un allenamento completo a Firenze, non sarebbe stato possibile su un campo pesante e con la neve». Le condizioni climatiche non paiono preoccupare troppo il danese Jorgensen: «È sempre bello giocare in un calcio che non è quello della domenica, bello anche giocare con la neve, pure questo serve per crescere».
 Prandelli deve rinunciare per squalifica a Donadel e per infortunio a Liverani, Osvaldo e in extremis anche a Vieri che durante la partitella mattutina ha accusato un problema al tendine (tendinopatia achillea) che lo costringerà a saltare anche la partita di domenica con il Catania. A questi si aggiunga poi la indisponibilità dei neo acquisti Da Costa e Papa Waigo non inseriti nella lista Uefa. Di qui la decisione del tecnico di inserire nella lista dei convocati (20 in tutto) anche due primavera, l’attaccante Di Carmine e il difensore Tagliani.
 Quanto alla formazione l’unico dubbio riguarda Semioli. In difesa saranno rilanciati Kroldrup e Gobbi, a centrocampo Jorgensen dovrebbe tornare in cabina di regia coadiuvato da Kuzmanovic e Montolivo mentre in attacco rientrerà, come detto, Mutu che ha saltato la trasferta di Bergamo per affaticamento muscolare che sosterrà Pazzini cui sarebbe toccata la maglia da titolare anche se Vieri fosse stato disponibile.