FIORENTINA, si parte
Con la vittoria nel derby la squadra di Prandelli aggangia la settima piazza della classifica. Se il campionato finisse oggi, la Fiorentina sarebbe in Coppa Uefa...
Quale sarà il traguardo finale di questa Fiorentina, probabilmente, nemmeno Prandelli lo vuole immaginare con chiarezza. Troppo scintillante il sogno di una qualificazione in Champions League per pensare di poterlo disegnare sul foglio delle speranze e delle aspettative. Troppo scontato, tuttavia, che il tecnico continui a tenere gli occhi vigili sulla fuga del gruppo dalle zone calde della salvezza evitando di lasciar divampare le fiamme dell'entusiasmo. Del resto è proprio il dovere del tecnico, quello di tenere la squadra in tiro rimandando qualsiasi elogio trionfale al "dopo-quaranta punti". Ma se "in medio stat virtus" allora, già da stasera, molti tifosi possono stappare le bottiglie del vino più pregiato e salire sul treno che attraversa l'Europa. Proprio come con il biglietto inter-rail. Perché i viola, da questa sera, sono già in Coppa Uefa. Non bastasse il definitivo trasbordo della Fiorentina dalla parte destra a quella sinistra della classifica, vero e proprio "must" per tutti coloro che sono cresciuti con le immagini e soprattutto la grafica di mamma Rai e dei suoi programmi pomeridiani, i calcoli dicono questo. Tralasciando che Roma e Inter, già tecnicamente in Champions e finaliste di Coppa Italia, lasceranno un posto valido per l'Eruopa, i viola sono, classifica avulsa e scontri diretti alla mano, già accomodati sulla poltrona Uefa. E poco importa se alcune classifiche, qua e là nel variegato universo delle trasmissioni televisive, non pongano la Fiorentina come la prima delle formazioni appollaiate a quota 31 punti. Non propriamente quel comodo sofà chiamato Champions League, ma vi ricordate l'estate della Fiorentina? Il meno quindici sulle spalle degli eroi gigliati spiega molto meglio di qualsiasi altra cosa il perché quello di stasera può essere già considerato come un miracolo europeo. I cui meriti, forse stancante a ripetersi ma mai banale e soprattutto dovuto, sono sempre del condottiero, del mentore, dello stratega. Quel Prandelli che oggi non è solo l'immagine di questa Fiorentina, ma una vera e propria garanzia per il futuro. E' per questo che la Curva mentre chiede la Champions, pensa soprattutto a lui. Perché se stanotte molti tifosi potranno addormentarsi e sognare le stelle europee sulla sfera continentale, domattina il loro risveglio sarà comunque dolce. Sono già in Coppa Uefa, e l'inter-rail europeo è già partito. Come biasimarli?