FIORENTINA, Ogni gol è costato 681 mila euro
È un'emozione che costa 850mila euro in media. Ma con grandi differenze da una squadra all'altra. I gol meno costosi sono quelli dell'Empoli, 191.700 euro ciascuno. Dell'Inter i più cari, due milioni 87mila euro.
Ecco la classifica del costo dei gol in serie A nel campionato 2005-2006. È l'ultima stagione della quale sono disponibili i bilanci di quasi tutte le squadre. «Il Sole-24 Ore» ha compilato la graduatoria dividendo il costo globale del personale di ogni società per i gol segnati dalla squadra. Non sono considerati solo i giocatori, ma tutti i dipendenti, inclusi allenatori, dirigenti, impiegati. Sono escluse Messina, Reggina, Sampdoria, delle quali non sono ancora disponibili i bilanci. Il costo complessivo del personale è stato di 741 milioni, i gol segnati dalle 17 squadre considerate sono stati 872, nel 2005-2006. Per inquadrare il costo complessivo andrebbe considerato anche il prezzo d'acquisto dei calciatori e dunque il monte ammortamenti, ma il calcolo sarebbe un po' complicato. Le piccole squadre si prendono una rivincita in questa classifica. È evidente che, avendo costi molto più bassi, anche se segnano meno delle grandi, il loro "costo unitario per unità di prodotto" è inferiore. Il club toscano nel campionato di due anni fa ha segnato 47 gol, trainato dalle 19 reti di Francesco Tavano. Il piccolo bomber di Caserta poi si è andato spegnendo nella stagione successiva, trasferito in Spagna al Valencia per nove milioni di euro e, da gennaio scorso, all'As Roma. Il costo del personale dell'Empoli è di nove milioni di euro, il più basso di tutta la serie A. I tre maggiori club sono quelli con gli stipendi più alti e i costi più alti a gol.
L'Inter, dal costo del lavoro più alto in assoluto (quasi 142 milioni di euro, pari al 67,2% del valore della produzione), ha segnato 68 reti, in particolare con Cruz (15) e Adriano (13). Dopo i nerazzurri, i gol più cari sono quelli della Juventus. Retrocessa dalla giustizia sportiva dopo i processi originati dalle intercettazioni telefoniche tra suoi dirigenti e arbitri, in campo la Juventus aveva vinto lo scudetto con 71 gol (di cui 23 di Trezeguet e 12 di Del Piero): ogni rete bianconera è costata un milione 865mila euro, con un costo del lavoro di 132,87 milioni. Il Milan è la squadra che ha segnato di più, 85 gol: il costo medio è di 1,63 milioni, basandosi su un costo del personale di 138,25 milioni di euro. Ai fini di questa classificazione viene considerato il costo del personale della capogruppo Milan Ac (132,87 milioni), più quello dei dipendenti trasferiti alle due società scorporate negli ultimi anni, Milan Entertainment (4,7 milioni) e Milan Real Estate (692mila euro). I cannonieri rossoneri sono stati Shevchenko (19 reti), Gilardino (17), Kakà (14). Le altre squadre virtuose, nel costo a gol, sono il Chievo Verona, 265mila euro per ognuno dei 54 gol segnati,l'Ascoli con 322mila, il Livorno con 339mila per 37 gol (19 di Cristiano Lucarelli). Tornando ai quartieri alti, dopo le tre grandi viene la Roma, con 70 gol (15 di Totti) e un costo medio di 936mila euro. Alla Lazio ognuno dei 57 gol (16 di Rocchi) è costato 552mila euro. Meno che al Treviso, 607mila euro per ognuno dei 24 gol. Il capocannoniere era Luca Toni, con 31 gol, quasi metà dei 66 della Fiorentina: ogni rete dei viola è costata 618mila euro.