FIORENTINA, Le trasferte in Norvegia last minute

DOVE DORMIRE - Solo un bed&breakfast a disposizione: manco a farlo apposta, è nel quartiere Rosenborg, ma lo stadio è da un'altra parte. Costo della camera 39 euro a notte (però a Trondheim si paga con la corona norvegese, 10 euro ne valgono 80). Si trova a pochi minuti a piedi dal centro, gran vista sul fiordo di Trondheim, e dentro sembra uno chalet affittato da una azienda per i manager in gita.

DOVE MANGIARE - Ovviamente non dovete mancare il salmone affumicato e le aringhe, sennò in Norvegia che ci andate a fare… Il primo è delizioso se marinato nel gin, può andare con le patate e le uova fritte; il secondo con la panna. Tuttavia, se non vi impressiona il pensiero di mangiarvi gli aiutanti di Babbo Natale, rinomata e da provare è la carne di renna. Fatta arrosto si chiama Dyrestek, ed è resa ancor più buona dal sughetto di selvaggina che la accompagna. La maggior parte dei ristoranti di livello e non turistici sono a qualche chilometro dal centro, fa eccezione il Grenaderen, in Kongsgårdsgt. 1, all'interno del tipico ambiente rustico scandinavo.

COME MUOVERSI - E' esattamente la tipica città della Scandinavia da cartolina, dall'architettura gotica, e dall'atmosfera pacifica che il visitatore si aspetta di trovare. Passeggiando per la città, piccolina, aspettavi anche di avvistare castori, lontre, tassi e perfino volpi.

Il centro è l'incastro tra la pedonale Nordve Gate e la Olav Tryggvason gate, dove si erge l’obelisco-meridiana dedicato al mitico re vichingo Olav che ne è il fondatore. Trondheim vive sull'omonimo fiordo e sul fiume Nid, e proprio la via fluviale che taglia la città è diventata negli ultimi decenni il posto più affascinante, con i moli completamente riadattati: negozi e locali migliori sono da queste parti, ma è già spettacolare di giorno il riflesso dei vezzosi caseggiati multicolori sull'acqua ferma dal colore così intenso da sembrare piombo. Ugualmente, poco lontano, il quartiere Bakklandet era fino a poco tempo fa l'area dei pescatori e della classe operaia: la ristrutturazione ha portato qui l'effervescenza della vita notturna rispettando il progetto originario.

GIORNO E NOTTE - A dispetto delle sue dimensioni, Trondheim offre anche un luogo storico come la cattedrale di Nidaros, il luogo di pellegrinaggio più importante nel Nord Europa. Su in collina c'è anche la fortezza di Kristiansen, e la maniera di raggiungerla può valere la visita. L'uso della bicicletta è diffuso, ma per salire per la collina ripida si prende il Trampe: il concetto è lo stesso dello skilift, ma si tratta di un nastro elevatore incassato nella strada, da cui spunta un blocco, simile a quello degli atleti alla partenza, su cui poggiare il piede. L'altro piede fa leva sul pedale,e così bel belli arrivate in cima senza sudore: la dimostrazione della praticità scandinava. Per la notte l'imbarazzo della scelta è a Brattørgata, la via di discoteche e discopub, dove si possono ammirare le donne norvegesi.

I BIGLIETTI - Si gioca al Lerkendal Stadion, impianto da poco più di ventimila posti. Ma se pensate che Trondheim ha 160.000 abitanti, non è una sorpresa che possiate ancora comprare biglietti in ogni settore. Direttamente sul luogo, oppure via internet sul sito billett.rbk.no dove in tempo reale visualizzate quali sono esattamente i posti ancora liberi, un po' come quando si va al cinema nelle multisale. Il prezzo medio è di circa 20 euro. Volendo potete anche comprarli dalla Fiorentina, che finalmente oggi ha ricevuto circa 200 biglietti, ma dovete passare direttamente dal Franchi per ritirarli. Controllate la disponibilità chiamando lo 055-503261.