FIORENTINA, La tabella della corsa Champions
Fonte: Sportmediaset.it
Volata Champions in 10 tappe: apparentemente è la Fiorentina a rischiare più di tutti. Ma, scava scava, scopri che potrebbe non essere così. La Juventus, ormai, è "salva", mentre il Milan ci sta dentro fino al collo: è quasi sommerso. Molto dipenderà dal "pericolo" San Siro.
JUVE
I bianconeri, a +8 sulla squadra di Ancelotti - al momento fuori dai preliminari -, dovrebbero suicidarsi per perdere il treno dell'Europa che paga di più. In salita le 6 gare esterne, dove la Juve raccoglie molto meno che in casa (23 punti contro 31), in discesa lo scontro diretto con il Milan: si giocherà a Torino.
FIORENTINA
Napoli, Lazio e Udinese, poi Reggina e Inter, solo per citare le prossime cinque partite. A volerlo vedere in termini assoluti, il cammino della Fiorentina (vedi tabella sotto) fa tremare i polsi. In realtà, ciò che conta sempre moltissimo nelle volate è la disperazione degli avversari. Ecco, in questo senso la squadra di Prandelli è messa meglio del Milan: solo quattro volte, da qui alla fine, sfiderà nemici a caccia di punti scudetto o salvezza. Per il resto, tutti tranquilli e rilassati. La Fiorentina è la squadra più regolare delle tre: 27 punti in casa e 23 fuori. Ora è attesa da 5 trasferte in 10 partite. La grande incognita viola è legata alla Uefa: appena entrata nel vivo, potrebbe rivelarsi la tentazione fatale.
MILAN
Il Milan ci spera, ma deve fare attenzione. I rossoneri giocheranno solo 4 gare lontano da San Siro, da qui alla fine. E non è sicuro che sia una bene. Sinora il cammino interno è da lettino psichiatrico: 27 punti conquistati in trasferta e solo 19 al Meazza. Qualcosa vorrà pur dire, anche se, con l'arrivo di Pato e l'"esplosione" di Paloschi, qualcosa negli utlimi mesi è cambiato. Cinque i confronti a rischio: Cagliari, Juventus, Reggina, Livorno e Inter. La Champions è più lontana di quel che sembra.
CURIOSITA'
Se finisse con gli stessi risultati del girone d'andata, la Juve chiuderebbe a 74 punti, la Fiorentina a 67 e il Milan a 64. Ma la storia non si ripete mai uguale. I rossoneri ci contano.