FIORENTINA, In Europa un affare per gli altri. A Villareal "sold-out"
La Fiorentina in Uefa è un affare. Per gli altri, però. Da un punto di vista economico è una coppa che vale poco (pochi soldi dalle tv, pochi soldi dall´Uefa, prezzi bassi per gli sponsor) e anche se metti da parte qualche incasso in più, diciamo che la Coppa Uefa serve soprattutto a dare un senso di internazionalità e a farti fare esperienza. Se poi uno va avanti e magari vince, ecco che allora le cose cambiano. Ma il dato economico resta. E lì c´è poco da fare. Con questa coppa non si guadagna.
Con la Fiorentina, però, ci guadagna l´Uefa. Eccome. Intanto è l´unica squadra italiana rimasta in corsa, a meno che dalla Champions non arrivi qualcun altro. C´è la possibilità della sfida con il Bayern Monaco di Luca Toni, e questo è un altro motivo di grande interesse per la manifestazione. Inoltre nella Fiorentina giocano molti nazionali stranieri, il che allarga il bacino di interesse. Basta entrare nel sito dell´Uefa (notizie, foto, aggiornamenti continui) per capire che l´attenzione che c´è intorno alla squadra di Prandelli è maggiore rispetto alle altre squadre. Non solo, ci guadagnano anche i club, con cui la Fiorentina ha rapporti di grande cortesia. Dopo ogni sorteggio si stabilisce subito un contatto. La Fiorentina porta soldi, garantisce un tutto esaurito allo stadio e la possibilità di vendere i diritti tv a un prezzo più alto. Insomma, la Fiorentina tira. Il che, di per se, è già una bella soddisfazione.
Non solo, la Fiorentina è un affare anche per le televisioni. Chi compra i diritti delle partite in cui gioca la Fiorentina, che sia in casa o in trasferta, ha un ritorno immediato. Se n´è accorta Conto tv, che ha trasmesso in diretta la partita di Groningen e dopo quella esperienza si è lanciata ancora di più nel pallone. Non con gli stessi risultati, però. Almeno per il momento.
E se n´è accorta pure La7, che ha trasmesso la gara di ritorno con gli olandesi facendo registrare un ascolto record: share del 7% medio, 1.600.000 telespettatori e oltre 7 milioni di contatti. Numeri che hanno convinto La7 ad acquistare anche le partite casalinghe del girone della Fiorentina contro l´Elfsborg e il Mladà. Per il momento l´azienda ha fatto sapere che le due eurosfide andranno sul digitale terrestre, ma non è da escludere che ci ripensi e le trasmetta in chiaro. Come la partita con il Groningen, appunto. E chissà che La7 non tratti anche con Villareal e Aek l´acquisto dei diritti, in modo da coprire tutto il girone della Fiorentina. Ipotesi aperte. E tanto per capire meglio il valore televisivo della Fiorentina in coppa Uefa, basta fare un raffronto con la Champions League. Lazio-Real Madrid, trasmessa da Rai Uno, ha fatto cinque milioni e mezzo di telespettatori. Tre volte di più della Fiorentina. Ma quella è la Champions e c´era il Real. In ogni caso il gap tra Rai Uno e La7 non è quasi mai di tre a uno. Quindi la squadra di Prandelli è un valore, anche se tutto è proporzionato. L´Uefa vale meno della Champions e il Groningen non è il Real Madrid. Avanti così.
Intanto cresce l´attesa per la trasferta spagnola della Fiorentina. Lo stadio El Madrigal sarà tutto esaurito, a Firenze dovrebbero arrivare mille biglietti o poco più. «Sarà una bolgia» ha detto Giuseppe Rossi, uno dei giovani talenti emigrati all´estero. La sfida con il Villareal è la più attesa. Anche perché gli spagnoli hanno il coefficiente Uefa più alto e sono i favoriti del girone. Passano le prime tre di ogni girone e la Fiorentina vuole esserci. Anche perché andando avanti qualche soldino arriva anche dall´Uefa. Non è molto, ma bisogna accontentarsi.