FIORENTINA, Il Pazzini ritrovato

Delude nella prima ora, si scatena nell’ultima mezz’ora. Giampaolo Pazzini sale alla ribalta di Fiorentina-Ascoli solo al 60’, ma tanto basta per piegare i marchigiani con una doppietta e trascinare i viola ai quarti di finale di Coppa Italia. Nell’arco di tredici minuti - con due reti di rara bellezza - Pazzini diventa l’uomo del match chiudendo il discorso qualificazione con una doppietta di rara bellezza confezionata nel giro di 13 minuti.

Era il più atteso, l’ex attaccante dell’Atalanta, e non ha deluso, reagendo alla grande in un momento non felicissimo, dopo che Bobo Vieri gli ha soffiato la maglia da titolare.
 Ha perso la maglia solo per il momento, però, perché Prandelli e la società continuano a credere in lui e Pazzini ieri ha dimostrato di non aver perso le qualità e il fiuto da bomber.
 Obiettivo centrato, dunque, per la squadra di Prandelli che, dopo l’1-1 dell’andata in trasferta, ha superato i marchigiani al Franchi per 2-0 e continua la proria avventura in una competizione che viene snobbata soltanto all’inizio ma con il passare dei turni diventa sempre più interessante per i club.