FIORENTINA, I Campini per il salto di qualità
Alla politica l'onere e l'onore della costruzione degli spazi, ai Della Valle il compito di comprare campioni. Raccogliamo la sfida perché il calcio, se genera entusiasmo, smuove l'economia e promuove l'immagine di Firenze nel mondo
Invece di perdersi in discussioni o sogni futuribili certamente suggestivi (e da non abbandonare), è ora il momento di consolidare quello che la Fiorentina e Firenze hanno faticosamente conquistato risalendo la china dal baratro. Per raggiungere risultati sportivi esaltanti come quelli di oggi, occorre dare forza a quel progetto che lega la squadra alla città con un attaccamento indissolubile. Certo, l'amore viola c'è sempre stato. Anche quando eravamo in C2 lo stadio era pieno. Proprio per questo, sappiamo con certezza che quello spauracchio vogliamo mettercelo alle spalle definitivamente. Ma ci vuole un salto di qualità. Un impegno forte dei Della Valle, del Comune e della politica tutta. Così come nel recente passato, al momento della rifondazione della nuova Fiorentina, oggi c'è bisogno di fare un ulteriore passo avanti, tutti insieme nell'interesse non di una squadra ma di un'intera città.
La Fiorentina, è indiscutibile, genera entusiasmo, passioni, ma smuove anche economia e promuove l'immagine di Firenze nel mondo. Questo è l'esempio vero e proprio di un 'interesse pubblico prevalente', in nome del quale il Sindaco e il Consiglio Comunale possono creare una corsia preferenziale, eliminare lacci burocratici e procedere immediatamente a realizzare la palazzina e gli adeguamenti necessari ai campini.
E allora accogliamo la sfida: la politica pensi ai campini e i Della Valle a comprare i campioni e tutto sarà consegnato a Prandelli che dice si potrà raggiungere almeno 5 punti in più in classifica.
In pochi mesi si può fare tutto se c'è l'accordo e la visione d'insieme necessaria per raggiungere grandi obbiettivi.
Fra pochi mesi tutto il calcio che conta conoscerà la Fiorentina. Sta al Palazzo comprendere l'occasione per far rimanere Firenze nel giro delle grandi d'Europa.