FIORENTINA, Esame Villareal

La Fiorentina sta per sbarcare in Spagna, a Villarreal, dove domani affronterà la seconda forza della Liga col giovane attaccante, nazionale under 21, Rossi che si appresta a sfidare i talenti del gruppo viola, da Pazzini a Montolivo, suoi compagni nella nazionale Under allenata da Casiraghi. La Fiorentina è circondata da grande fiducia ed entusiasmo e, a differenza di come pensano in tanti, Prandelli e i suoi ragazzi alla Coppa Uefa tengono tantissimo. Così, smaltita in fretta la soddisfazione della vittoria conquistata nel derby col Siena, il tecnico ha subito messo sotto torchio i suoi, in previsione proprio della trasferta spagnola, primo esame del girone che vedrà impegnati i viola da domani fino a dicembre.
 Si tratta di una prova del fuoco, dove la Fiorentina cercherà di portare via punti preziosi sia per il proseguimento nella competizione europea sia anche per mantenere l’imbattibilità. Già, perchè la squadra è al momento l’unica formazione italiana a essere ancora senza sconfitte, in campionato e in Europa: soltanto altre tre squadre, nel continente, hanno ottenuto finora i suoi stessi risultati, tra queste il Bayern Monaco e l’Arsenal. Un motivo di soddisfazione in più, ma anche un dato di fatto che mette un po’ sotto pressione Mutu e compagni, decisi comunque a proseguire la striscia positiva. «Il Villarreal è una grande squadra, lo sappiamo e vogliamo onorare al meglio questa sfida - ha detto Prandelli già domenica sera -.

Per questo scenderà in campo la Fiorentina migliore, voglio vedere un gruppo che lotta e che, a livello mentale, sia capace di reggere queste pressioni. Perchè sono convinto che più le cose si faranno difficili, più la mia squadra riuscirà a crescere».
 Il tecnico potrebbe cambiare qualcosa rispetto agli undici che hanno travolto il Siena: se Ujfalusi riuscirà a recuperare dai fastidi muscolari che lo hanno tenuto fermo domenica, tornerà a riappropriarsi della fascia destra, altrimenti spazio a Balzaretti, rimasto in panchina nell’ultima partita. Probabile conferma, in difesa, di Gamberini, Dainelli e Pasqual, mentre al centrocampo non è escluso il ritorno di Kuzmanovic, che domenica è stato addirittura in tribuna. In attacco, ovviamente confermata la presenza di Mutu, sta bene anche Semioli e potrebbe toccare la maglia titolare a Vieri. Da non dimenticare però che Pazzini sta vivendo un momento d’oro, galvanizzato dall’eurogol di domenica scorsa e dall’ottima prestazione che lo hanno riportato agli onori della cronaca. Al solito Prandelli deciderà all’ultimo minuto, per tenere tutti in corda.