FIORENTINA, Duemila tifosi viola a Lione
La Fiorentina riparte dai francesi. Nel 2000 aveva concluso la sua terza e più recente avventura in Champions contro il Bordeaux, riparte oggi contro il Lione. All'insegna dell'entusiasmo, come ha detto ieri Prandelli in conferenza stampa, forse per alleviare la tensione inevitabile di un ri-esordio otto anni dopo, forse per cominciare ad esorcizzare i nomi di Juninho e Benzema, sulla carta principali spauracchi francesi. Ai quali la Viola opporrà Mutu e Gilardino in primis, confezionati probabilmente in un rombo che renderà la squadra diversa rispetto al campionato ma non meno rodata dopo i ripetuti esperimenti estivi. A centrocampo ci sarà Felipe Melo dopo la squalifica scontata col Napoli, con Kuzmanovic alle spalle di quella coppia d'attacco che già ha dimostrato di aver ritrovato il feeling parmigiano. E che resta una delle più solide certezze dell'impianto di Prandelli.
IN 2.000 A LIONE - Sono 2.000 i fiorentini al seguito della squadra, che stasera si riverseranno al "Gerland" dopo una giornata trascorsa fra Rue de la Republique e la città vecchia, le principali attrattive urbanistiche di Lione. La giornata è soleggiata, anche se la temperatura non supera i 15 gradi. E il pensiero, più che al punticino raccolto in campionato, va per una volta a Roma e Milan, non foss'altro perché il Lione delle ultime edizioni di Champions è stato eliminato proprio dalle due italiane.
UN PO' DI STORIA - La Fiorentina, alla sua quarta partecipazione alla Champions League (1956-57, 1969-70, 1999-2000 e appunto 2008-09), ha ottenuto in trasferta appena quattro vittorie: 1-0 contro l'IFK Norrkoping negli ottavi del 1956-57, 1-0 contro la Stella Rossa nelle semifinali del 1956-57, 2-1 contro la Dinamo Kiev negli ottavi del 1969-70 e, la più prestigiosa, 1-0 contro l'Arsenal a Wembley nella prima fase a gironi del 1999-2000. Se si considerano anche la gare dei preliminari, va aggiunto il 2-0 contro il Widzew Lodz del 1999-2000.